Vaccinazioni over 50 Regione Toscana: "Perché non dare priorità ai fragili?"
Scrivo in merito alla modalità di vaccinazione degli over 50 da parte della Regione Toscana. Il commissario straordinario all'emergenza Covid-19 Il generale Figliuolo, nei giorni scorsi ha dato la possibilità alle Regioni di aprire le prenotazioni per questa categoria dando priorità alle persone affette da patologie o di situazioni di compromissione immunologica che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid19 (comorbidità) come da tabella 5 del Piano Vaccinale Nazionale.
La Toscana, a differenza di molte altre regioni italiane, procederà ad aprire le prenotazioni in base all'anno di nascita iniziando da quella dei nati negli anni 1962 e 1963 non tenendo conto della priorità che devono avere le persone over 50 con patologie. Grazie all'ennesima azione del presidente Giani e della Regione di non seguire mai le direttive nazionali per la vaccinazione, io soggetto fragile di 53 anni nata nel 1967 con pluripatologie (appartenenti alla Tabella 5) e con relativi codici di esenzione, non avro' diritto a nessuna priorità.
Con la presente, intendo protestare verso la decisione del presidente della Regione Toscana che, non tenendo conto dei soggetti fragili tra gli over 50, sta mettendo a rischio la salute di tutte quelle persone che si trovano nella mia stessa condizione, ricordando che anche in passato, nella mia Regione, sono state prese decisioni sulle vaccinazioni che hanno dato priorità a categorie che non ne avevano diritto a discapito di soggetti estremamente fragili.
Cordiali Saluti. Silvia Bonini