Sicurezza stradale: la Corte Europea richiama l'Italia al rispetto della vita sulle strade
Un cittadino olandese da molti anni residente in Italia era rimasto vittima di omicidio stradale, travolto da un rimorchio che si era staccato dalla motrice di un camion per l'usura e le gravi inefficienze tecniche. Era il mio compagno, si chiamava Huub Pistoor e stava tornando a casa in auto dopo una giornata di lavoro. Ora la Corte Europea di Strasburgo richiama Stato italiano che dovrà dare risposte sul sistema revisioni mezzi pesanti e sull'archiiviazione che non ha consentito di accertare tutte le responsabilità. Un risultato significativo per chi crede nell'importanza della prevenzione, nel diritto alla vita dei cittadini sulle strade, nel diritto alla Giustizia per tutte le vittime di violenza stradale. Una grave e inaccettabile piaga sociale che continua a interrompere ogni giorno vite preziose, una ogni tre ore sulle strade italiane. Gioia Bucarelli