Piazza delle 3 Chimere
Lettera di Giuseppe Giorgi di Demos, l'Osservatorio cattolici democratici
Rcieviamo e pubblichiamo questa lettera di Giuseppe Giorgi dell'Osservatorio Democratico Demos.
"Da sempre lavoriamo ad Arezzo città d’Arte, da anni ci battiamo per uno sviluppo turistico della città di Giorgio Vasari, Francesco Petrarca, Gaio Cilnio Mecenate, una linea che desideriamo sviluppare creando un fronte trasversale tra società civile, gruppi dirigenti, istituzioni, che unisca quell’Arezzo migliore non interessata al piccolo tornaconto personale o di piccole cerchie, c’interessa il ben essere di tutti gli aretini.
Il progetto Turismo Arezzo richiede professionalità, cultura, appartenenza alla comunità e non può prescindere da arte, decoro, visione, promozione, in breve valorizzazione dei brand aretini e la Chimera è uno dei maggiori brand d’Arezzo, la Chimera d’Arezzo.
La stazione ferroviaria di una città è il primo biglietto da visita per i viaggiatori e anche per una comunità e il restyling di Piazza della Stazione ci convince, ora con la nuova statua della Chimera è splendida!
Chimera bella, raffinata, quella posta all’uscita della Stazione di Arezzo.
Complimenti a chi ha pensato, realizzato l’opera e favorito l’ubicazione.
Ora si tratta di completare l’opera: molti cittadini ci chiedono di segnalare la inagibilità delle fontane con le Chimere poste ai lati dei giardini del Porcinai (deturpati in parte da un parcheggio autobus che abbiamo sempre ritenuto un grave errore urbanistico). Fontane senza acqua e le Chimere che guardano il fondo della vasca ricettacolo di rifiuti, scarti, cicche di sigarette, contenitori abbondonati. Le stesse statue delle Chimere nel corso degli anni hanno un colore verdognolo mal curato.
La bella Chimera posta davanti alla Stazione chiede a gran voce che le fontane delle Chimere siano riattivate. Proponiamo che la città riveda gli zampilli d’acqua fresca delle Chimere in una scenografia fantasmagorica con la nuova Chimera d’Arezzo a fare da invito fascinoso.
Il decoro dell’area della Stazione si lega alla promozione turistica: mettiamoci insieme per chiedere la riattivazione del bel ufficio turistico lungo via Michelangelo Buonarroti e la funzionalità sicura dei totem turistici, tutto da ricollegare alla valorizzazione dell’Associazione Guide turistiche di Arezzo. Amministrazione, associazioni, società civile, insieme per Arezzo.
Pochi aretini hanno chiamato piazza della Stazione piazzale della Repubblica (il suo vero toponimo) ora sarebbe bello se nell’identità popolare venisse rinominata come Piazza delle 3 Chimere."
