Amianto da smaltire sul territorio di Capolona. La replica all'amministrazione
Riceviamo e pubblichiamo la replica di un cittadino alla nota stampa dell'assessore comunale di Capolona, Pasqui.
Egregio assessore Pasqui
-a me risulta che l’ attuale giunta si sia insediata in data 10 giugno 2018
-che abbia “ereditato” sì i rifiuti della gestione pregressa
-ma che abbia “ereditato” anche una disponibilità di cassa al 31.12.2017 (vedi consuntivo) per euro 711.600,87
Se è vero come è vero, che tanti, tutti, al Comune, erano al corrente della situazione, a nessuno è venuto in mente, di codesta Giunta, di attingere a quella somma, per qualche centinaio di euro, per vedere di risolvere la faccenda?
Per quale ragione la soluzione del problema è stata rimandata almeno fino al 31 luglio 2021 o entro Agosto? Lo diranno gli atti cui ho chiesto accesso.
La scorsa Giunta ha tenuto in sospeso la pratica dal Luglio 2017 al 9 Giugno 2018; quella attualmente in carica dal giorno successivo almeno fino ad oggi
Lei parla di problemi economici e di burocrazia: dei problemi economici ho detto e in quanto alla burocrazia se la creano le amministrazioni.
Mi meraviglio che in tutta questa faccenda non si sia fatto appello anche alla situazione creata dal Covid 19. Ci mancava anche questa.
Ma le chiedo anche: se quei materiali fossero stati abbandonati in Piazza della Vittoria, sede del Comune, prontamente segnalati a chi di dovere, per quanto tempo sarebbero rimasti lì? Per tre anni e passa dalla vostra gestione?
Le faccio anche notare che rifiuti abbandonati, segnalati e non, ma non smaltiti prontamente, “invogliano” maleducati a fare altrettanto