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Libero, Virgilio, e ora Outlook: milioni di utenti senza mail, ecco perché

Da giorni non funzionano, ecco cosa fare

Ore difficili per i servizi di posta elettronica. Da domenica scorsa sono inaccessibili per il down gli account mail di Libero e Virgilio, e ora anche Microsoft sta indagando su un problema di rete che ha colpito Teams e Outlook e che ha causato l’interruzione del servizio per utenti in tutto il mondo.

Accesso bloccato da giorni, un record il disservizio che colpisce, da domenica sera, i circa 10 milioni di account di posta Libero e Virgilio, della società Italia Online. La posta non funziona, non è possibile accedervi; anche per chi ha un account a pagamento e usati per motivi professionali. Secondo l'azienda è un problema tecnico in via di risoluzione. La causa non è un attacco “hacker”.

Cosa si può fare in questo caso, Altroconsumo consiglia: "nell’immediato, non c’è da farsi prendere dal panico: è lecito supporre che il servizio verrà ripristinato entro poche ore. Nel frattempo, se devi mandare una comunicazione elettronica puoi usare canali alternativi come altre mail o sistemi di messaggistica come WhatsApp o Telegram. Servizi come Wetransfer.com permettono di inviare mail con allegati anche grossi senza nemmeno dover creare un indirizzo email personale; e la stessa cosa si può fare con un servizio di cloud come Dropbox. Se invece hai urgenza di visualizzare una comunicazione che ti è stata inviata, contatta il mittente per telefono o via WhatsApp e chiedigli di inviarti nuovamente il materiale a un indirizzo alternativo a cui hai accesso in questo momento.

Libero mail servizio di assistenza dice: "ad oggi, la casella posta di Libero è utilizzata da 11 milioni di Italiani. Numeri impressionanti che richiedono una infrastruttura software e hardware capace di gestire tale mole di dati in totale sicurezza. Tuttavia, può succedere anche a giganti e pionieri dell’internet come Libero.it di incappare in problemi. Caselle di posta che non inviano o ricevono messaggi, utenti bloccati fuori dai loro account e problemi a reperire vecchie mail sono solo alcuni esempi di problemi che possono accadere quotidianamente."

“A partire dalla notte del 23 gennaio 2023 si stanno verificando disservizi sull'infrastruttura a cui fanno capo i servizi web Libero e Virgilio, in particolare la posta elettronica", si legge sul sito di Libero. “E' stato identificato il problema, in corso di risoluzione, che è dovuto ad un disservizio all'interno del nostro data center. Pertanto, una volta ripristinato il servizio, non si avrà nessuna perdita di dati per gli account Libero e Virgilio mail”, si aggiunge nella comunicazione. “Ci scusiamo per il disagio che i nostri utenti sono costretti a subire in queste ore e confidiamo in una rapida risoluzione”, conclude la nota.

Ma, intanto, la risoluzione non sembra rapida e non si sa quando il servizio sarà ripristinato.

Puoi protestare: ecco come fare con Altroconsumo

Abbiamo recuperato i contratti di Virgilio email e Libero email e abbiamo trovato una clausola davvero "furba" che limita la responsabilità dell’azienda in caso di disservizi e mancato funzionamento. Clausola che a nostro avviso non può essere applicata in maniera così generica. Ci sono gli estremi per reclamare; come già molti stanno facendo, ti invitiamo a fare un reclamo attraverso la nostra piattaforma Reclama Facile argomentando i danni subiti.

Anche Altroconsumo chiede a Italiaonline di prevedere una forma di ristoro o un rimborso forfetario a titolo di risarcimento per gli utenti, per il mancato utilizzo del servizio di email; è vero che in molti casi si tratta di un servizio gratuito ma resta comunque il diritto dei consumatori ad avere servizi adeguati, anche perché l’attività è di certo remunerativa per Italiaonline i cui guadagni sono collegati ai messaggi pubblicitari che veicola anche nel servizio di email.

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