La festa dei nonni, la giornata dedicata ai nostri "angeli custodi"
I nonni, se non ci fossero come faremmo? Non sono solo custodi di tradizioni e memoria. I nonni di fatto hanno un'influenza davvero importante sui nipoti e costituiscono soprattutto un'importante risorsa e aiuto per i figli. Chiedere per credere a quelle mamme o a quei papà che lavorando per almeno 8 ore al giorno hanno bisogno di una mano quando si tratta di andare a prendere i figli a scuola, accompagnarli agli allenamenti o a svolgere le varie attività ricreative. Oppure quando si tratta di assistere i nipoti se sono ammalati e non possono andare a scuola.
I nonni sono vere e proprie colonne nella quotidianità della famiglia ed è a loro che è stata dedicata la giornata del 2 ottobre.
Le origini della festa
La prima festa dei nonni risale al 1978 quando il presidente degli USA Jimmy Carter accolse la proposta di Marian McQuade, madre di 15 figli e nonna di 40 nipoti. La signora McQuade promuoveva da anni questa giornata, fin da quando lavorava con gli anziani perchè a suo avviso erano fondamentale la relazione tra i giovani e i loro nonni. Negli USA viene celebrata la prima domenica di settembre dopo il Labor Day. Negli anni '90 la festa arrivò nel Regno Unito e in Canada.
In Francia la festa è divisa in due giornata. La nonna è festeggiata a marzo, il nonno a ottobre.
A 84 anni porta tutti i giorni un bimbo cieco a scuola, il signor Romano diventa "Nonno d'Italia"
In Italia è stata istituita nel 2005 "per celebrare l'importanza del ruolo svolto dai nonni all'interno delle famiglie e della società in generale". La legge istituisce anche il «Premio nazionale del nonno e della nonna d'Italia», che il Presidente della Repubblica assegna annualmente a dieci nonni, in base a una graduatoria compilata dall'apposita commissione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Un premio che quest'anno sarà assegnato al signor Romano Carletti che per mesi ha accompagnato a scuola un bimbo non vedente, Jaffar. Romano e il piccolo studente non sono uniti da legami di parentela, sono solo vicini di casa. Il babbo del bimbo, che fa il taglialegna, non poteva accompagnare il piccolo a scuola perché occupato con il lavoro. E così, cinque giorni a settimana, l'onere spettava a Romano.
Nella tradizione cattolica i patroni dei nonni sono i santi Gioacchino e Anna, celebrati il 26 luglio e il 16 agosto.
E se state cercando un pensiero per i vostri nonni vi consigliamo il "nontiscordardimé", fiore ad hoc per questa ricorrenza.