rotate-mobile
social

Stelle, pianeti e fasi lunari: il cielo del mese di luglio

Un approfondimento curato dal Nuovo Gruppo Astrofili di Arezzo dedicato agli appassionati di astri e osservazioni

Anche questo mese iniziamo parlando di Comete. Dopo la doppia delusione per le comete C/2019 Y4 ATLAS e C/2020 F8 SWAN dissolte nel momento più atteso di prossimità con il Sole, puntiamo sul riscatto con la cometa C/2020 F3 NEOWISE che in luglio potrebbe regalarci un bellissimo spettacolo.

Dopo aver raggiunto, lo scorso 20 giugno, il punto più alto in cielo, il Sole ridurrà la declinazione e le giornate inizieranno ad accorciarsi. Scoperta lo scorso marzo dal telescopio spaziale NEOWISE, il 3 luglio transiterà a perielio raggiungendo la ragguardevole 2° magnitudine. Bassa all’orizzonte ad inizio mese, sarà circumpolare a metà mese ed osservabile per tutta la notte astronomica ... Non ci resta che incrociare le dita e puntare gli occhi. Sotto, la posizione della cometa alle ore 22.00 in luglio e agosto.

page2image1785248

Dopo aver raggiunto, lo scorso 20 giugno, il punto più in alto in cielo, il Sole ha iniziato a ridurre la declinazione riducendo la durata del periodo di luce. Nonostante nell’emisfero boreale siamo nella stagione calda, il 4 luglio la Terra transita all’afelio, ossia il punto dell’orbita terrestre più lontano dal Sole. In effetti le stagioni sono dovute all’inclinazione dell’asse terrestre, mentre l’eccentricità dell’orbita terrestre e quindi le variazioni della distanza dal Sole non influiscono.

Il 5 luglio cade il plenilunio di luglio, conosciuto come Buck Moon (Luna del Cervo) in onore della rinascita delle loro corna. Sempre il 5 luglio avremo una nuova eclisse di penombra di Luna ma, a conferma di #maiunagioia2020, anche in questo caso non sarà visibile alle nostre latitudini (nel nostro paese sarà appena percettibile solo in Sardegna e Sicilia la mattina a partire alle 5.07, bassa sull’orizzonte).

Protagonisti di luglio sono i giganti gassosi Giove e Saturno, brillanti a sud-est già in prima serata; raggiungeranno entrambi l’opposizione al Sole ad una settimana di distanza, rispettivamente il 14 luglio per Giove e il 20 luglio per Saturno. Perché l’opposizione è così importante: l’opposizione è un punto notevole dell’orbita che vede il pianeta dalla parte opposta della Terra rispetto al Sole e quindi il momento di massima luminosità e migliori condizioni di osservabilità, e visibile tutta la notte.

Volgendo lo sguardo alle stelle, le costellazioni primaverili del Leone e della Vergine sono ormai prossime all’orizzonte. Lo spettacolo del cielo di luglio si snoda intorno all’impronta della Via Lattea ormai alta a dominare il cielo.

Alte, ormai prossime allo zenit verso est-sudest, si stagliano le costellazioni estive.

A saltare all’occhio è la Croce del Nord, o costellazione del Cigno, dalla forma appunto di croce, con la brillante supergigante bianca Deneb. I confini della costellazione del Cigno giacciono proprio nel piano galattico ed è ricca di bellissimi oggetti del profondo cielo, in particolare nebulose ammassi aperti, ammassi globulari e nebulose. Più in alto troviamo la piccola costellazione della Lira, facilmente individuabile grazie alla brillante stella Vega, una delle più luminose del cielo. Scendendo verso sud troviamo la costellazione dell’Aquila, caratterizzata dalla brillante e bianca Altair. Deneb, Vega ed Altair costituiscono i vertici del Triangolo Estivo, che domina il cielo estivo boreale mentre in alcune regioni dell’emisfero australe è noto come Triangolo Invernale.

page3image1801824

La porzione di cielo probabilmente più bella in questo periodo è rivolta verso sud. Nel piano dell’eclittica verso est si scorge la costellazione del Capricorno, la più piccola dello zodiaco e debole. Andando verso ovest ecco la bellissima ed imponente costellazione del Sagittario, comunemente raffigurato come un centauro che impugna un arco. Il Sagittario è facilmente riconoscibile dall’asterismo della Teiera con stelle brillanti ben visibili anche dai centri urbani che appunto formano la sagoma di una teiera inclinata. Ad ovest del Sagittario si staglia una delle costellazioni più belle del cielo, lo Scorpione. Particolarmente estesa, contiene delle stelle luminose che ricordano la figura di uno scorpione. La sua stella più appariscente è la rossa Antares, il cuore dello scorpione; lo Scorpione è inoltre la costellazione che possiede il più alto numero di stelle di magnitudine più brillante di 3,0. Lo Scorpione giace nella Via Lattea proprio verso il centro galattico (bulge), zona del cielo ricca di campi stellari dove sono state scoperte centinaia di stelle variabili all'interno della costellazione. Alcune di queste sono anche alla portata di piccoli strumenti e le loro oscillazioni possono essere apprezzate con facilità. Purtroppo la costellazione dello Scorpione alle nostre latitudini risulta essere bassa sull’orizzonte, spesso oscurato da ostacoli ed inquinamento luminoso. Lo Scorpione è invece ben visibile nell’emisfero australe con la parte inferiore a formare un’enorme amo. Proprio grazie a questa forma, lo Scorpione rappresenta per i nativi delle isole Hawaii l’ago di Maui, il semidio legato alla nascita delle isole Hawaii.

Pianeti

Mercurio

page4image1793088

Il pianeta inizia il mese in congiunzione con il Sole, il 1° luglio. Dopo un periodo di inosservabilità, Mercurio riappare al mattino presto sull’orizzonte orientale, dove possiamo cercarlo tra le luci dell’alba. La massima elongazione mattutina viene raggiunta il giorno 22, con una distanza angolare di 20° 08’ dal Sole. Il 25 luglio si verifica il massimo intervallo tra il sorgere del Sole e di Mercurio: 1 ora e 30 minuti. E’ questo il periodo migliore per tentarne l’osservazione.

Venere

page4image1787712

Il pianeta più luminoso si eleva rapidamente nel cielo del mattino, migliorando repentinamente la propria visibilità. All’inizio del mese sorge circa 2 ore prima del Sole. Alla fine di luglio questo intervallo di tempo cresce fino a oltre 3 ore. Nel corso del mese il pianeta percorre gran parte della costellazione del Toro, passando vicino alla stella Aldebaran, con cui la possiamo osservare in congiunzione prima del sorgere del Sole il 12 luglio.

Marte

page4image1791520

Anche nel mese di luglio il pianeta rosso è uno dei protagonisti della seconda parte della notte, con un orario del suo sorgere che continua ad anticipare, tanto che alla fine del mese potremo scorgerlo sull’orizzonte in direzione Est già intorno alla mezzanotte.Una curiosità riguardo al suo percorso tra le costellazioni: per diversi giorni lascia le costellazioni dello zodiaco “tradizionale”, lasciando i Pesci per una escursione nella costellazione della Balena tra l’8 e il 27 luglio.

Giove

page5image1804064

Il cielo dell’estate 2020 offrirà per tutto il periodo uno spettacolo imperdibile con la costante presenza di due pianeti luminosi, Giove e Saturno, che spiccano in coppia nella stessa costellazione, il Sagittario, con il meraviglioso sfondo del centro della Via Lattea. Il mese di luglio vedrà il periodo di migliore osservabilità per l’anno in corso per entrambi i pianeti, che si troveranno nell’arco di pochi giorni all’opposizione, raggiungendo la massima luminosità, la minima distanza dalla Terra, e il più lungo intervallo di osservabilità, che si prolunga per l’intera notte. Il primo a raggiungere l’opposizione è Giove, il 14 luglio.

Saturno

page5image1791744

Per la sua posizione, vicina a quella di Giove, le condizioni di osservabilità del pianeta sono del tutto analoghe a quelle del pianeta gigante. Avremo quindi praticamente tutta la notte a disposizione per osservarlo nelle migliori condizioni, in particolare al momento dell’opposizione, che viene raggiunta il giorno 20 luglio. Saturno inizia il mese nel Capricorno, ma dal 3 luglio entra con moto retrogrado nella costellazione del Sagittario.

Le fasi lunari

page6image1790624

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stelle, pianeti e fasi lunari: il cielo del mese di luglio

ArezzoNotizie è in caricamento