Succo di limone: benefici, controindicazioni ed effetti collaterali
Tutto ciò che c'è da sapere su questa bevanda consumata soprattutto in primavera ed estate
Il limone è spesso utilizzato, in particolar modo il suo succo, quando abbiamo un disturbo a livello di digestione. Quante volte abbiamo sentito dire che una limonata può in effetti aiutarci in certi momenti. Attenzione però, eccedere nell'assunzione del succo di limone potrebbe portare ad alcuni spiacevoli disturbi.
Benefici
Ecco alcuni dei numerosi benefici apportati dal succo di limone:
- favorisce la digestione;
- stimola la funzione del fegato e dell'intestino;
- usato insieme al bicarbonato, aiuta a sbiancare i denti;
- lenisce scottature e punture d'insetti;
- antisettico, funziona bene come disinfettante di primo intervento;
- lenitivo per i piedi, se usato per pediluvi;
- sulla pelle, ottimo come antiacne, anti eczema e contro le macchie "dell’età".
Tra l'altro, secondo alcuni studi scientifici americani, il limone sarebbe un ottimo supporto per l'eliminazione dei calcoli renali e si ritiene abbia effetti positivi anche sul controllo della pressione e coagulazione sanguigna.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Esistono alcuni falsi miti che limiterebbero l'uso del succo di limone, come ad esempio:
- il succo di limone irriterebbe lo stomaco: il succo di limone acido viene trasformato dai succhi gastrici in un composto diverso con proprietà opposte, alcalinizzanti.;
- il succo di limone provocherebbe stipsi: no, anzi, se assunto al mattino a digiuno stimola l'intestino in quanto ne riattiva i movimenti dopo il riposo notturno.
Il succo di limone puro, se utilizzato troppo spesso o in quantità eccessive, può tuttavia rovinare lo smalto dei denti e risultare irritante anche per la mucosa orale. Ad esempio, in caso di ulcere e reflusso gastroesofageo sarebbe meglio sentire il parere del medico.