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Venerdì, 19 Aprile 2024
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4 Ristoranti, Fazzuoli: "Esperienza speciale, un viaggio nella storia della cucina". L'invito a Borghese per la Giostra del Saracino

"La produzione ha chiesto ai ristoratori aretini un menù particolare. Per realizzarlo è stato necessario un mese di studio e di lavoro, immersi nella cucina medievale"

"E' stata un'esperienza bellissima, la rifarei subito" e non solo perché il suo ristorante è stato proclamato il vincitore. Maurizio Fazzuoli, proprietario de "La Lancia d'Oro" racconta con emozione la partecipazione al programma 4 Ristoranti dello chef Alessandro Borghese. Ieri sera il locale è rimasto chiuso, ma sotto alle logge Vasari la famiglia Fazzuoli, si è ritrovata con i clienti più affezionati e alcuni esponenti dell'amministrazione comunale per seguire  - a rigorosa distanza di sicurezza - la puntata su un grande schermo. 

"A livello personale è stata una soddisfazione - spiega Fazzuoli -, anche perché dopo 40 anni di lavoro nella ristorazione, il fatto che la produzione del programma abbia scelto la città di Arezzo è stata percepita come come una gratifica per noi e per l'intero settore". 

Quando la puntata è stata girata, piazza Grande - dove si affaccia il ristorante - brulicava di turisti e aretini. Mancavano pochi giorni al Natale, c'era l'atmosfera della festa: "E l'arrivo di questa troupe è stato la ciliegina sulla torta". 

Borghese: "Città bellissima, cucina forte come i suoi abitanti"

Ma dietro alle telecamere, dietro ai voti degli altri concorrenti in gara e di Borghese ci sono state settimane di studio. 

"La produzione ha chiesto ai ristoratori aretini un menù particolare. Per realizzarlo è stato necessario un mese di studio e di lavoro, immersi nella cucina medievale - racconta Fazzuoli -.  La ricerca è stata minuziosa, volevamo proporre dei piatti che riportassero i commensali a oltre mille anni fa. E vi assicuro che non è stato semplice: perché all'epoca nelle tavole aretine non esistevano i pomodori e nemmeno le patate. Solo secoli dopo avremo potuto gustare questi prodotti. Nelle cucine non c'erano frigoriferi e nemmeno le carni pregiate. Così per offrire piatti importanti con ingredienti semplici e allo stesso tempo reperibili in quel periodo storico, abbiamo dovuto lavorare molto. E' stata comunque una sfida molto intrigante". 

Le riprese e la vittoria

La scenografia del ristorante e i piatti presentati allo chef e agli altri concorrenti - ovvero i proprietari dei ristoranti Mariano, l'Osteria Il Grottino e la Vineria Ciao Dal Chiodo - hanno centrato l'obiettivo. Ma non è solo il risultato della competizione ad aver lasciato il segno. 

"Borghese e l'intero staff della produzione - racconta Fazzuoli - sono stati davvero eccezionali: ci hanno messo a nostro agio, sono stati carini con noi in ogni frangente". 

La sfida storica: il Medioevo, i fegatelli, il bonus e i punteggi

Adesso la speranza è che la messa in onda della trasmissione - con i bellissimi scorci dall'alto sul centro storico - aiuti la città a ripartire: "Speriamo che Arezzo ne tragga beneficio - commenta Fazzuoli - e che il programma contribuisca a farle da volano. Sarebbe bello riuscire a tornare alla spensieratezza e alle presenze dello scorso Natale". 

In tempi non sospetti, proprio al termine della trasmissione, Fazzuoli aveva invitato lo chef Borghese a tornare ad Arezzo: "Per la Giostra del Saracino. Poi però le cose sono andate in altro modo, la Giostra di giugno non ci sarà. Ma ci auguriamo che anche le istituzioni sostengano questo invito non appena sarà deciso quando potremo correr di nuovo giostra". 

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