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Abbandono scolastico: il 22% degli aretini non prosegue dopo le medie

La provincia è il territorio con il maggior numero di studenti che dopo la licenza media decide di non proseguire gli studi. I dati Istat

Il 22 per cento degli studenti aretini lascia gli studi dopo aver conseguito la licenza media.
Maglia nera per la provincia di Arezzo che conquista il primato toscano per il maggior numero di giovani che decidono di non iscriversi alle scuole superiori.

I dati sono quelli evidenziati da un'approfondita indagine condotta da Openpolis, e ripresa dal Sole 24 Ore, basata sui dati Istat del 2017.
In generale la media nazionale di abbandono scolastico è scesa dal 20% del 2008 al 14% del 2017 centrando così l’obiettivo europeo di scendere sotto al 16% entro il 2020.

Nel dettaglio però, la Penisola evidenzia delle gravi disparità tra una provincia e l'altra andando dal 4,8% di La Spezia al 27,1% di Caltanissetta.

La Toscana in questo senso non fa eccezione. Tre i territori che superano la media nazionale: Massa Carrara (17%), Siena (18,50%) e Arezzo (22%).  Una fotografia che mostra come regioni virtuose, come la Toscana dove la media è del 10,9%, presentino territori con valori più simili a quelli del Mezzogiorno dove l'incidenza di abbandono scolastico è più elevata rispetto al nord.

Infodata Sole 24 Ore

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Ma l'analisi si spinge ancora più avanti ed incrocia i numeri di coloro che lasciano la scuola con altri due indicatori: il tasso di disoccupazione nella fascia 15-24 anni riferito al 2017 e il reddito Irpef pro capite (dichiarazioni 2016).

Incrociando questi tre dati, il risultato in Toscana è questo:

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"È abbastanza pacifico - viene evidenziato nell'analisi del Sole 24 Ore - che esista una correlazione negativa tra disoccupazione e reddito pro capite. Ciò che conta sono i colori e le dimensioni dei punti, che sono tanto più grandi ed arancioni quanto è più alto l’abbandono scolastico. E, più quest’ultimo è basso, più diventano piccoli e azzurri".

Ma ovviamente a questo esistono delle eccezioni.
La provincia con il più basso reddito pro capite è quella di Grosseto (18.369 euro). Qui il tasso di disoccupazione nella fascia di popolazione tra i 15 anni e i 24 è pari al 27,02%. Il tasso di abbandono scolastico è 8,80%.
Analogo ragionamento vale per la provincia di Pistoia dove il reditto pro capite medio è di 19.038 euro e il tasso di disoccupazione nella fascia 15-24 è addirittura del 42,98%. L'abbandono scolastico è dell'8,30%.
La provincia di Prato vede un reddito pro capite medio di 19.674 euro, il tasso di disoccupazione giovanile è del 22,13% eppure l'abbandono scolastico è del 10%.
Siena invece con un reddito pro capite di 20.580 euro e un tasso di disoccupazione tra i 15 e i 24 anni di 28,73% è una delle province con il tasso maggiore di abbandono scolastico: 18,50%.
Analogo scenario anche per Massa Carrara con l'unica eccezione del tasso di disoccupazione che raggiunge il 48,03% (il più alto della regione nella fascia 15-24). 
Firenze è invece la provincia con la percentuale di abbandono scolastico più bassa di tutta la regione: 6,40%. Un cifra che potrebbe trovare correlazione anche con il fatto che il Fiorentino ha il reddito pro capite più alto di tutta la Toscana (22.365 euro) e uno dei tassi di disoccupazione giovanile più bassi (16,43%).

Abbandono scolastico, disoccupazione e reddito

Fonte: dati Openpolis, Istat e Mef

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