rotate-mobile

'Patto Civico' lancia Farsetti: "Vogliamo riportare tante persone al voto"

Il candidato di 'Patto Civico' presenta il proprio programma tra sicurezza, sviluppo ecosostenibile e maggiore attenzione per i servizi ai cittadini

Stamattina si è presentata la lista Patto Civico per Arezzo – Daniele Farsetti sindaco. Il soggetto politico nasce con l’idea che sia necessario ritrovare una direzione di marcia comune per la città, riportare l’etica in politica, ridare un valore pieno e completo alla parola comunità intesa come rinnovato patto di solidarietà, di impegno per il bene comune.

Appunto il candidato sindaco Daniele Farsetti ha aperto la presentazione ricordando la genesi della lista: “Patto Civico nasce dall’esigenza, quasi fisica, di molti di noi di ritornare al voto. Dalla considerazione, purtroppo, dell’assoluta sovrapponibilità delle giunte di ogni colore (centro destra e centro sinistra) che negli ultimi venti anni hanno sviluppato le stesse politiche a base di privatizzazione dei servizi, aumento dei costi e allontanamento dei cittadini dal presidio democratico del controllo delle politiche comunali, questo tramite ATO sempre più grandi o cedendolo ad aziende private sempre più lontane e distanti.

Già dal luogo, all’interno di un cortile interno di via Piave, sede di tanti conflitti sociali, la lista civica lascia intendere quanto sia importante interessarsi amministrativamente dei problemi, prenderne carico, e non lasciarli sedimentare o cercare di nascondere il vuoto delle soluzioni dietro a slogan di facciata.  

Patto Civico crede che non sia con la militarizzazione che si possa vincere il degrado ma con il rinnovamento urbanistico, dando una nuova riqualificazione ai quartieri ed alle frazioni, riportando i cittadini a vivere a pieno la città, favorendo al riapertura di negozi di vicinato, botteghe artigiane e spazi espositivi, politiche culturali e d’incontro, non erigendo mura e fomentando i contrasti. Di pari passo le istituzioni devono tornare sul territorio con la presenza fisica dei propri rappresentanti.

Una visione chiara anche sui servizi essenziali alle persone dove non si deve fare profitto ma semplicemente dividere le spese con una gestione completamente pubblica di acqua, sanità, scuole dell’infanzia, gestione ciclo dei rifiuti.

Hanno preso la parola vari esponenti componenti della lista, Simona Camiolo ha sottolineato la necessità di un impegno concreto dell’amministrazione verso politiche di sostenibilità ambientale, una posizione chiara e senza tentennamenti. Produrre meno rifiuti possibili favorendo la cultura Zero Sprechi. E solo dopo il riciclo. No deciso all'ampliamento dell’inceneritore. Altro aspetto rilevante sottolineato è stato il tema della cultura, ad Arezzo esistono ed operano parecchie realtà che lavorano attivamente senza alcun aiuto da parte del comune. Noi sosteniamo una cultura che nasce dalla gente e dai suoi bisogni.

Chiara Barbagli, giovane guida turistica, ha ricordato come il turismo sia un comparto fondamentale dell’economia aretina, sicuramente una eccellenza fatta da una serie di monumenti, opere d’arte, luoghi e sapori unici al mondo, non replicabili o copiabili da nessuno, che rende la visita nella nostra città qualcosa di esclusivo e non ripetibile da valorizzare e sostenere.

Mariano Scogniamiglio, ristoratore proprio nel quartiere di Saione ha posto l’attenzione sulla necessità di prendersi cura del territorio, l’assenza di timori è la precondizione minima per cui i cittadini possano riappropriarsi a pieno del quartiere e della città. Necessario anche sostenere e difendere i diritti dei più fragili come i disabili e gli animali fino al mondo LGBT spesso discriminato con questa amministrazione.

Si parla di

Video popolari

'Patto Civico' lancia Farsetti: "Vogliamo riportare tante persone al voto"

ArezzoNotizie è in caricamento