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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Economia e tradizioni, Veneri (Fdi): "La Regione promuova l’artigianato nelle scuole"

Il Consigliere regionale annuncia una mozione, firmata dal Gruppo Fdi. “Attraverso la collaborazione degli istituti professionali si organizzi ciclicamente la “Giornata dell’artigiano”, per mettere in contatto gli artigiani con i ragazzi”

 “Le nuove generazioni devono conoscere le eccellenze della propria terra”. Lo afferma il Consigliere regionale Gabriele Veneri che ha presentato una mozione, firmata dal Gruppo Fdi, in cui chiede alla Regione Toscana di promuovere le attività di artigianato tradizionali e artistiche della Toscana tramite progetti e iniziative rivolti agli studenti delle scuole elementari e medie.

“La Regione deve promuovere l’artigianato nelle scuole, in modo che le nuove generazioni possano conoscere le eccellenze della propria terra -sottolinea il consigliere Veneri- Attraverso la collaborazione degli istituti professionali, si organizzi ciclicamente una sorta di “Giornata dell’artigiano”, per mettere in contatto gli artigiani con i ragazzi per farli familiarizzare con le attività artigianali locali”.

“La Toscana è artigianato, la moda ed il lusso hanno bisogno di donne e uomini esperti –fa notare il Consigliere di Fratelli d’Italia- Molti giovani arrivano ad iscriversi a scuola senza un’idea di cosa faranno da grandi. Essendo la nostra regione un’eccellenza del manifatturiero, si deve dare la possibilità ai giovani studenti di conoscere e scoprire le proprie attitudini. Diamo, perciò, un indirizzo ai nostri giovani che gli permetta di scegliere più consapevolmente come progettare il proprio futuro. Creare, quindi, dei percorsi ad hoc dove i ragazzi delle scuole provino, per almeno un giorno all’anno, le tecniche dei mestieri più importanti per ogni provincia o distretto”.

“Uno dei maggiori problemi delle attività produttive è quello di non riuscire a trovare risorse umane formate e motivate a fronte di una disoccupazione in costante aumento. L’artigianato artistico in Toscana rappresenta una fetta rilevante della nostra economia, con 20mila imprese e oltre 100mila occupati che danno lustro al made in Tuscany, marchio molto apprezzato sui mercati internazionali -ricorda Veneri- Per contro, gli istituti professionali registrano una crescente carenza di iscritti, sono perciò a rischio molte storiche attività artigiane. Antichi mestieri come orafi, falegnami, calzolai, fabbri, sarti, restauratori, pellettieri, ceramisti, decoratori rappresentano un patrimonio economico e culturale da tutelare e conservare. Oltre che per la salvaguardia delle tradizioni e del saper fare, l’artigianato è fondamentale per la tutela del tessuto sociale dei territori”.

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