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Vaccari: "Non c'è rispetto per la scuola, altri seggi potevano essere spostati nei Cas"

"Ho dovuto anche saltare il consiglio comunale perché coincideva con il primo giorno di scuola"

Dopo l'annuncio delle nove sedi di seggio spostate dalle scuole Valentina Vaccari del gruppo consiliare Pd punta il dito contro l'amministrazione comunale. Due i problemi che solleva. La coincidenza del consiglio comunale con il primo giorno di scuola e soprattutto gli istituti scolastici ancora interessati dalle sezioni elettorali e che quindi dovranno chiudere per lasciare spazio alle urne.

"C’è una categoria diffusa su tutto il territorio italiano che ogni giorno s’impegna affinché i giovani possano gestire coscientemente i continui cambiamenti ai quali devono far fronte. Una categoria che si fa carico delle paure dei bambini, delle ansie dei ragazzi e dei rispettivi genitori, che ha aiutato le nuove generazioni a individuare i propri disagi, a verbalizzarli, analizzarli ed infine superarli. La categoria di cui parlo è la categoria dei docenti, che lavora quotidianamente e in maniera capillare per promuovere lo sviluppo umano, culturale, civile e professionale degli studenti. Una categoria però che non pesa sul piatto della bilancia come dovrebbe. Come si fa a chiedere ai cittadini di dare valore e riconoscere la professionalità dei docenti, se questa amministrazione comunale pone come ultimo dei problemi quello di tutelare il diritto allo studio.

Voglio segnalare due fatti in merito: il primo riguarda il giorno della convocazione della prima seduta consiliare a cui ho dovuto rinunciare in quanto coincidente con il primo giorno di scuola; il secondo riguarda la chiusura delle scuole per le elezioni. Ci sono alcuni seggi che potevano essere spostati nei rispettivi Cas di frazione, come ad esempio Giovi, Rigutino, Quarata e Indicatore. Non sono bastati i giorni di scuola già sottratti per la pandemia? Vorrei dire ai nostri amministratori aretini: se “è difficile dimenticare qualcuno che ti ha dato molto da ricordare” perché della scuola ci si interessa solo in campagna elettorale per poi non porre la minima attenzione nelle azioni di dovuto rispetto istituzionale e civile?"

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