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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Turismo d'estate, ad Arezzo segnali di ripresa

Crescita significativa rispetto all'anno scorso anche se il dato, rapportato al 2019, resta con il segno meno davanti. Ma la risalita è costante. Chierici, presidente della Fondazione Arezzo InTour: "l’impegno su promozione e valorizzazione artistica paga"

Il termine è brutto ma rende l'idea: ripresina. Il dato relativo è che i numeri riguardanti il turismo fanno segnare una crescita significativa rispetto all'anno scorso. Ma il dato assoluto, rapportato al 2019, resta con il segno meno davanti. In ogni caso, considerando che i tentacoli della pandemia continuano ad allungarsi sull'estate e sugli spostamenti delle persone, ad Arezzo c'è parziale soddisfazione. Il trend, infatti, evidenzia una risalita costante che rende meno ampia la forbice del turismo in città rispetto a due estati addietro, quando si registrò un record di presenze.

Il rilevamento effettuato dal portale AirDNA, che registra le prenotazioni sull’extra-alberghiero, mette in luce un -21 per cento del giugno 2021 rispetto al giugno 2019. Ma giugno 2020, in confronto all'anno prima, aveva fatto registrare un crollo del -41 per cento. E ancora. Il luglio 2020 segnava un abbondante -32 per cento rispetto al 2019, che nel 2021 si abbassa a un -10 per cento. Insomma, un miglioramento c'è e certifica che Arezzo, rispetto alle altre città toscane, “tiene”. Tutto questo in attesa dei dati relativi al mese di agosto, che potrebbero certificare addirittura il sorpasso rispetto all’agosto record del 2019, tant'è vero che anche per il settore alberghiero i segnali sono incoraggianti.

“Sono numeri che ci confortano – commenta Simone Chierici, assessore al turismo del Comune di Arezzo e presidente della Fondazione Arezzo Intour. In un momento in cui regna ancora l’incertezza e sono in vigore ristrettezze e norme rigorose, vedere che la nostra città torna ad essere meta prediletta dai viaggiatori fa ben sperare. Questi dati ci dimostrano che l’impegno costante sul piano della promozione e della valorizzazione turistica paga. Abbiamo cercato di seguire le tendenze che indicano come, in epoca post pandemica, i viaggiatori scelgano mete di prossimità prediligendo, oltre alle località turistiche, itinerari culturali nelle città d’arte. Ecco allora che abbiamo puntato alla promozione di Arezzo e dei suoi tesori”.

La Fondazione Arezzo Intour ha lavorato attraverso campagne e iniziative sia “tradizionali” che sul web, gestendo il piano di rilancio della Fiera Antiquaria segnato da un importante programma di comunicazione e dalla manovra Rip-AR-tiTurismo, voluta dal Comune di Arezzo e messa in pratica dalla stessa Fondazione, a sostegno di visitatori, espositori, e guide turistiche.

"E' stato prezioso il lavoro costante e continuo svolto ad implementazione del portale di destinazione Discover Arezzo, che da aprile a luglio 2021 ha ricevuto più di 6 milioni di visite. E non sono mancati appuntamenti importanti che hanno dato alla città una grande visibilità sui media. Insomma, nonostante le difficoltà ancora da affrontare e il tanto lavoro da fare, Arezzo c’è!”

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