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Torna la tassa del Consorzio di Bonifica ed è polemica: "Aumenti e pagamento in anticipo di due mesi"

L'attacco di Tonino Giunti (Forza Italia): "La tariffa ha subito un impennata del 12% e la scadenza è stata fissata al 31 gennaio, invece che al 31 marzo come l'anno scorso"

Tornano i bollettini del Consorzio di Bonifica e tornano le polemiche. La prima è legata all'anticipo con la quale il tributo viene richiesto. Lo scorso anno la data limite per pagare la tassa era stata fissata al 31 marzo, mentre il prossimo pagamento è stato fissato il 31 gennaio 2021. Due mesi in meno di tempo per poer saldare. C'è poi la questione degli aumenti, sollevata dal consigliere di Sansepolcro (Forza Italia) Tonino Giunti, che scrive: "Prima della fine dell'anno è arrivata un lettera con un altro tributo (quello 0630 emesso dal Consorzio Alto Valdarno 2), aumentato del 12% e con pagamento anticipato di due mesi. Il 2020, si conclude quindi per le famiglie, che abbiano lavorato o no, che abbiano guadagnato o no, con un altro tributo. La scadenza per pagare il dovuto nel 2019 era il 31 marzo 2020, questa volta la scadenza per il 2020 è il 31 gennaio 2021. Come consigliere che rappresenta una comunità ho qualche domanda da porre a chi nel Consorzio decide queste cose. Qual è il motivo dell'aumento e del pagamento fatto in anticipo rispetto allo scorso anno di due mesi? Scusate, sono stati fatti tanti lavori in Valtiberina Toscana per motivare l' aumento e una scadenza anticipata? E il covid? Vorrei che qualcuno risponda a queste domande con una adeguata motivazione. La gente non ne può più di tutte le chiusure, di non guadagnare più come prima, della paura dei licenziamenti e di pagare tasse aumentate senza che ne venga spiegato il motivo".

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