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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Laterina

Simona Neri: "Concertazione con i genitori per il dimensionamento scolastico"

"Non c’è niente di nascosto, non c’è niente di silenzioso, non c’è niente di improvvisato, non c’è niente di deciso, come invece vuol far credere l’opposizione. La risposta ad un tema importante come l’edilizia scolastica del nostro comune richiede tempo, pensiero, confronto e competenza. La questione è complessa e per essere dibattuta necessita delle basi conoscitive adeguate."

Simona Neri sindaco di Laterina Pergine Valdarno interviene sul tema dell'edilizia scolastica:

Ci auguriamo che un tema così importante e delicato non venga in alcun modo ridotto a mèra strumentalizzazione politica e non sia preda di improvvisazione da parte di nessuno; al momento non esistono termini di paragone, sui quali poterci confrontare e pertanto non è stata presa nessuna decisione in merito. Unico obbiettivo, che deve guidare l'azione di tutti noi adesso e per il futuro, è quello di creare le condizioni affinché i nostri ragazzi possano usufruire di luoghi sicuri, all'altezza delle loro aspettative e rispondenti alle sfide educative di un mondo in continua evoluzione.

L’amministrazione comunale, così come affermato pubblicamente in risposta all’interrogazione del 26.09.2018 del consiglio comunale svoltosi a Pergine Valdarno (consiglieri di opposizione tutti assenti), così come ribadito in sede di consiglio comunale del 17.11.2018 svoltosi a Laterina e così come pubblicato sul sito del Comune in delibera G.C. n. 30 ha aperto una concertazione con i genitori rappresentanti di classe e d’istituto dei due istituti comprensivi, il MIUR, i dirigenti scolastici, il provveditore e l'USR Toscana, per cominciare ad affrontare il tema del dimensionamento scolastico e dell’edilizia scolastica e per poi estenderlo a chiunque sia interessato.ì

L’amministrazione infatti ha dato indirizzo al responsabile del settore lavori pubblici Edilizia e Urbanistica di verificare varie alternative che prevedano un investimento sull’adeguamento degli edifici scolastici esistenti, oppure sulla costruzione di un edificio scolastico innovativo, in linea con gli attuali indirizzi internazionali sugli ambienti di apprendimento, e che, naturalmente, sia adeguato sismicamente ed energeticamente. L’amministrazione, non appena avrà acquisito le documentazioni necessarie per un confronto fondato su dati e ipotesi realistiche, continuerà il percorso di condivisione presentando le varie possibilità emerse dagli studi tecnici in corso, in modo da poter compiere le scelte successive nel modo più consapevole possibile.

Siamo quindi felici che stia crescendo la sensibilità e l’interesse dei cittadini su questo tema, e che stia crescendo soprattutto la consapevolezza che la scuola si debba “rinnovare” e “ristrutturare” ma non solo dal punto di vista sismico: questa è una base imprescindibile, vogliamo invece una scuola innovativa nella didattica e negli spazi, che si adegui ai ritmi ed alle necessità di studio di ciascun studente. La scuola che conosciamo, quella fatta di aule, corridoi, cattedra e banchi allineati, non risponde più alle esigenze di una didattica moderna e ai nuovi standard di benessere scolastico.

Ci aggiorneremo presto sulle varie soluzioni possibili che possano consentire il raggiungimento di questo ambizioso obbiettivo sul nostro territorio: un miglioramento del benessere degli alunni all’interno dei nostri ambienti scolastici rispetto alle condizioni attuali, con i benefici conseguenti anche rispetto alle modalità di insegnamento e di apprendimento. Ed é proprio nell'interesse dei nostri studenti che dobbiamo lavorare, evitando sterili polemiche.

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