Provincia: Silvia Chiassai Martini candidata alla presidenza per il centrodestra

Silvia Chiassai Martini correrà per il bis alla presidenza della Provincia di Arezzo. A sciogliere i nodi sono stati i primi cittadini appartenenti all'area di centrodestra dell'Aretino che quest'oggi, 9 novembre, si sono riuniti per stabilire chi sarebbe sceso in campo per guidare l'ente per i prossimi 4 anni. In ballo, fino a poche ore fa, due nomi: quello della sindaca di Montevarchi e quello del collega anghiarese, Alessandro Polcri, che si era reso disponibile. "La scelta - hanno fanno sapere dal Comune di Arezzo, capofila nelle consultazioni - verteva su due principi, da una parte quello della continuità amministrativa rappresentato dall’attuale presidente, dall’altra il principio di rotazione con la nomina del sindaco di Anghiari. Dalla riunione è emersa la volontà prevalente di dare seguito alla continuità amministrativa e quindi di sostenere la candidatura unica di Silvia Chiassai Martini. Gli stessi sindaci hanno preso l’impegno di portare avanti questo tipo di indicazione anche nei rispettivi consigli comunali, e di veicolare questo principio anche nei confronti dei consiglieri di centrodestra che siedono all’opposizione nelle assisi cittadine dei comuni governati dal centrosinistra. Entrambi i candidati, su richiesta iniziale del sindaco Ghinelli, avevano dichiarato che qualora avesse prevalso l’altro criterio che avrebbero fatto un passo indietro. Con soddisfazione quindi il sindaco di Arezzo, al termine della riunione ha potuto constatare che tutti i sindaci hanno concordato sulla candidatura unitaria di Silvia Chiassai. Nei prossimi giorni si terrà la riunione conclusiva con le segreterie dei partiti, per consolidare a livello politico l’indicazione unitaria uscita dal tavolo dei sindaci".

Le votazioni si terranno il prossimo 18 dicembre mentre, per il consiglio provinciale, la scadenza è posticipata di un anno. Come stabilito dalla legge di riforma delle Province (56/2014) il presidente è eletto non più direttamente dai cittadini ma dai sindaci e dai consiglieri dei comuni del territorio. Ha la rappresentanza legale dell’ente, convoca e presiede il consiglio provinciale e l’assemblea dei sindaci, sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici provinciali e all’esecuzione degli atti, svolge tutte le funzioni attribuite dallo statuto dell’ente. Il presidente della Provinciavolge il suo incarico a titolo gratuito. Posso essere candidati alla carica di presidente della Provincia, i sindaci con almeno 18 mesi di mandato davanti.