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L'assessore Sebastiani: "Tari, contrari a questo nuovo metodo Arera"

Il Comune di Castiglion Fiorentino: "Così non abbiamo il controllo dei costi"

“Contrari a questo nuovo metodo Arera. Lo abbiamo detto nei mesi scorsi, lo ribadiamo con forza oggi”. Questa la posizione dell’amministrazione comunale di Castiglion Fiorentino sulla questione del nuovo metodo di calcolo della Tari, la Tassa sui Rifiuti, stabilito dall’autorità nazionale Arera, confermata durante lo scorso consiglio comunale durante il quale è stata approvata a maggioranza con il voto contrario del gruppo “Castiglioni nel Cuore” e l’astensione di quello di “Città al Centro” la delibera del “Piano economico e finanziario del servizio rifiuti per l'anno 2022 ai fini della Tari”.

Nel 2022 il comune di Castiglion Fiorentino dovrà sostenere un costo complessivo di oltre due milioni di euro, per la precisione di 2.382.684 euro, per i servizi erogati nel corso dell’anno. Con questo nuovo e complicato metodo di calcolo, i rincari delle bollette sono variabili a causa di coefficienti tra quote variabili e quote fisse e cambiano, quindi, di caso in caso.

“Non abbiamo il controllo dei costi” sostiene l’assessore all’ambiente, Francesca Sebastiani, che aggiunge: “tutti gli sforzi che facciamo per cercare di annullare questo nuovo metodo sembrano vani. Anche il ricorso al Tar, al quale chiedevano una completa revisione del contratto di servizio, non c’è stato favorevole, in pratica anche questo organo superiore non è stato in grado di darci una risposta”. 

Dal 2013, nostro malgrado, l’Ato Toscana Sud costituito dai comuni delle province di Siena, Grosseto ed Arezzo, svolge la funzioni di programmazione, organizzazione e controllo sull’attività di gestione del servizio. Il Gestore Unico doveva favorire una riduzione dei costi e un risparmio sulle tariffe ma purtroppo “in perfetto stile italiano sta succedendo esattamente il contrario” continua l’assessore Sebastiani che sottolinea “questo sistema imposto da un Ente Nazionale non solo non gratifica i cittadini che si vedono gonfiare le bollette ma, di fatto, trasforma gli enti pubblici come ‘meri passacarte’ senza diritto né di replica né di recesso. Addirittura veniamo snaturati anche della nostra autonomia tributaria”.

Negli anni i castiglionesi hanno seguito le indicazioni dell’amministrazione comunale sulla raccolta differenziata tant’è che proprio a marzo 2022 la raccolta differenziata si è attestata a +72 % grazie anche all’ampliamento del porta a porta nella zona della Valle di Chio.

“Un grazie ai cittadini che con rigore e tanti sacrifici continuano a fare la raccolta differenziata agendo così in maniera corretta, rispettando l’ambiente che ci circonda e trasformando Castiglion Fiorentino in uno dei comuni più virtuosi. Chiediamo, pertanto, una maggiore attenzione, principalmente per quei comuni che si sono impegnati nel raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata previste dalla normativa e una più equa ridistribuzione dei costi del gestore, a tutti gli enti” conclude l’assessore all’ambiente, Francesca Sebastiani.

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