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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica Sansepolcro

Sansepolcro, Insieme Possiamo: “Grazie a chi dopo lo scioglimento del PCI ha rappresentato la nostra area politica”

"Dalla fondazione del Partito Comunista d'Italia, esattamente 100 anni fa, solo durante il ventennio fascista non c'era stata una rappresentanza comunista in Consiglio Comunale Ora una nuova sfida"

Con l'insediamento del nuovo Consiglio Comunale in programma tra poche ore decadrà quello precedente. Insieme Possiamo, lavoro, ambiente, beni comuni, desidera ringraziare Alessio Antonelli e Simona Bartolo, propri rappresentanti all'interno del Consiglio Comunale uscente, per il lavoro svolto e per l'impegno durante la scorsa campagna elettorale.

Tra poche ore Insieme Possiamo non avrà più una rappresentanza istituzionale privando sinistra e comunisti di riferimenti all'interno dell'assise cittadina. Dalla fondazione del Partito Comunista d'Italia, esattamente 100 anni fa, solo durante il ventennio fascista Sansepolcro non ha avuto un rappresentanza comunista in Consiglio Comunale. Dallo scioglimento del Pci nel 1991, Rifondazione Comunista prima, la Sinistra e Insieme Possiamo poi, hanno continuato una tradizione che ha visto sedici persone rappresentare questa area politica in ventisei anni di storia e in sei elezioni amministrative.

Tiziana Bianchini, Guido Guerrini, Giampaolo Cecere, Paolo Leonessi, Franco Zoi, Brunella Del Furia, Francesco Valori, Francesca Piccini, Emanuele Calchetti, Danilo Bianchi, Nico Cheli, Gabriele Marconcini, Catia Del Furia, Desara Muriqi, Alessio Antonelli, Simona Bartolo hanno ricoperto i ruoli di consigliere comunale, assessore e presidente del consiglio comunale. Il gruppo che per sette elezioni si è speso per Sansepolcro ha permesso a tante persone di mettersi in gioco, formarsi e crescere politicamente.

Oggi inizia una nuova sfida. La Sinistra di Sansepolcro cercherà di portare avanti il proprio percorso fuori dalle istituzioni. Un nuovo avvincente cammino, aperto a nuovi compagni di viaggio, con la consapevolezza di non essere una forza politica come molte delle altre sempre più simili tra loro. Un percorso che ci vede convinti più che mai che proprio adesso ci sia bisogno di una presenza comunista e di sinistra radicale in una società dove si tende a nascondere i problemi strutturali divertendosi a far litigare tra di loro gli ultimi.

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