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Sanità, Veneri-Casucci: “Potenziare l'elisoccorso in provincia di Arezzo"

Interrogazione dei consiglieri regionali Gabriele Veneri (Fratelli d’Italia) e Marco Casucci (Lega). “Chiediamo poi perché la Regione non doti anche gli elicotteri di Massa e Firenze con sistema di visione notturna installato sul Pegaso 2 di Grosseto, così da garantire un servizio h24”

“Il pronto intervento toscano va riorganizzato: o si aumentano le ambulanze con i volontari, o si aumenta il numero delle ambulanze con gli infermieri a bordo, oppure si potenzia l’elisoccorso. Dato che in questo periodo storico assistiamo anche ad una forte crisi del volontariato, e dato che l’area Toscana sud-est è molto vasta, con alcune zone da dove si impiega oltre un’ora per raggiungere il capoluogo più vicino, allora perché non potenziare la flotta degli elicotteri destinata all’elisoccorso? Attualmente abbiamo tre elicotteri: uno a Massa, uno a Grosseto ed uno a Firenze e solo quello di Grosseto ha in dotazione il sistema Nvg per la visione notturna. Si potrebbe, perciò, aumentare la flotta dei Pegaso collocandola nell’area Sud-est, in particolare nella provincia di Arezzo, da dove in elicottero si impiegherebbero 15/20 minuti per raggiungere Siena e Grosseto. Il soccorso facciamolo venire anche dall’alto! Vorremmo anche sapere se la Toscana ha intenzione di confrontarsi con le regioni confinanti per potenziare il servizio di elisoccorso” lo chiedono i consiglieri regionali Gabriele Veneri (Fratelli d’Italia) e Marco Casucci (Lega), che hanno presentato un’interrogazione per chiedere una riorganizzazione del servizio di elisoccorso.

“Nell’interrogazione, chiediamo, inoltre, perché la Regione non doti anche gli elicotteri di Massa e Firenze con sistema di visione notturna installato sul Pegaso 2 di Grosseto, così da garantire un servizio h24. Il sistema ha un costo di circa 300mila euro, una cifra non impossibile da spendere per la sanità toscana - sottolineano Veneri e Casucci - Vista la grave carenza di medici e infermieri nei vari presidi sanitari, sarebbe fondamentale in caso di emergenza/urgenza, far arrivare il soccorso anche dal cielo. Soprattutto nell’area vasta di Arezzo-Siena-Grosseto dove si registrano 850mila abitanti e dove, ad esempio nel grossetano, la densità è di 40 abitanti per chilometro quadrato, poche persone, dunque, difficili da raggiungere via terra a causa della complicata morfologia territoriale. L’elisoccorso diventa importante anche alla luce del pessimo stato delle nostre infrastrutture. Prendiamo, ad esempio il caso della Sr71: se la mattina vuoi spostarti da Cortona ad Arezzo rischi, con il traffico, di impiegare oltre un’ora, e quindi un’ambulanza in caso di emergenza non riesce a spostarsi in tempi rapidi”.

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