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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Sanità fine del sogno del Valdarno unito. Mugnai (FI) "I sindaci hanno perso un’occasione storica"

I sindaci del Pd che amministrano il Valdarno hanno scelto la ragion politica, con l’ossequio al potere dei vertici regionali del partito, rispetto al bene dei cittadini. Si sono lasciati letteralmente scivolar via di mano un’occasione storica...

I sindaci del Pd che amministrano il Valdarno hanno scelto la ragion politica, con l’ossequio al potere dei vertici regionali del partito, rispetto al bene dei cittadini. Si sono lasciati letteralmente scivolar via di mano un’occasione storica, quella del distretto sanitario unico che avrebbe contribuito a consolidare flussi di mobilità e servizi diffusi che già sono inscritti nella vocazione naturale autentica del territorio su cui si fa abbattere questa mazzata contro natura.

Ci va giù pesante, il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (capogruppo e coordinatore regionale di Forza Italia) storico sostenitore del fatto che battersi per un distretto sanitario unico del Valdarno rappresentasse un’opportunità per i territori, anche oltre la questione del servizio alla salute che comunque non è poca cosa.

Lo sapevo. Quando discutevamo quella che sarebbe divenuta la legge 28/2015 avevo persino presentato un emendamento sulla riperimetrazione delle aree vaste – ricorda Mugnai – così da poter assecondare le vocazioni naturali delle comunità soprattutto nelle aree cerniera come il Valdarno. Naturalmente il Pd e la maggioranza lo bocciarono. Poi ecco la mela avvelenata: con la nuova legge di riforma con cui, dopo la maratona natalizia, è stata abrogata la legge 28 per timore del referendum, si è negata la possibilità di unificare servizi fuori dalle aree vaste. E’ uno dei tanti effetti collaterali nefasti della controriforma della sanità che Rossi, Saccardi e Pd hanno voluto imporre al solo scopo di uccidere il referendum abrogativo richiesto da oltre 55mila cittadini a suon di firme. E’ a questa logica che i sindaci dei comuni valdarnesi si sono piegati: quella del potere da cumulare a prescindere dai cittadini amministrati. Sarebbe stato necessario che sbattessero i pugni sul tavolo per rappresentare il meglio per i loro cittadini: invece non si è sentito nulla.

Al capitolo conseguenze, l’esponente di Forza Italia individua un paniere di carbone:

Tutto il percorso virtuoso che un distretto sanitario unico avrebbe aperto – osserva – adesso si innesca ugualmente ma in senso inverso e involutivo. Non solo il futuro degli ospedali valdarnesi è adesso sempre più cupo, ma ci saranno ripercussioni anche in molti altri servizi, ad iniziare dal turismo, che in giunta regionale intendono organizzare a livello di zona distretto. Insomma dopo anni di artificiosa divisione il Valdarno aveva l’occasione storica per tornare ad avere una sua identità complessiva, ma per colpa dei sindaci del Pd e della giunta regionale sempre targata Pd questo obiettivo è stato miseramente fallito.

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