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Taglio fondi a imprese, Cellai e Rossi (FI): "De Robertis ci invita a leggere meglio atti ma carta canta"

Intervento di Jacopo Cellai e Angelo Rossi candidati di Forza Italia a Firenze e Arezzo su una delibera regionale. Secondo gli azzurri sarebbero stati tagliati fondi a imprese e start up

"È intervenuta persino la vicepresidente del Consiglio Regionale De Robertis. Sebbene non in una nota ufficiale, è un segnale chiaro che abbiamo saputo toccare un tasto dolente per la Giunta" dichiarano Jacopo Cellai e Angelo Rossi, candidati al consiglio regionale per Forza Italia rispettivamente a Firenze, nel collegio cittadino, e Arezzo. 

Nei giorni scorsi Jacopo Cellai e Giampaolo Giannelli, vicecoordinatore provinciale di Firenze, al pari di Angelo Rossi, avevano diffuso una nota nella quale si denunciava il taglio ai fondi per aziende e start-up innovative. Al post su Facebook di Angelo Rossi ha risposto Lucia De Robertis dichiarando, tra l'altro, di approfondire la lettura degli atti stessi.

"Troviamo quanto meno singolari, per non dire altro, le dichiarazioni della vicepresidente del Consiglio Regionale, Lucia De Robertis, espresse a mezzo social, con la quale la stessa invitava gli esponenti di Forza Italia a leggere meglio gli atti in merito alla querelle, tra maggioranza ed opposizione, scoppiata per la sospensione da parte della Regione Toscana dei finanziamenti erogati alle imprese. Al di là dei tecnicismi di De Robertis nelle sue spiegazioni, come si suol dire ‘carta canta’ e forse chi dovrebbe leggere meglio gli atti è proprio la vicepresidente del Consiglio Regionale”. 

“Con la delibera G.R. 977 del 27 luglio 2020 infatti – spiegano – alla quale ha fatto seguito il decreto attuativo 12206 del 5 agosto 2020, la Giunta regionale a guida Pd sospende i finanziamenti destinati alla creazione di nuove imprese, in particolare le seguenti misure:  1. 3.5.1 Aiuti alla creazione di imprese – Fondo microcredito;  2. 3.1.1 sub azione a1 Fondo rotativo per investimenti RIS3; 3. 3.1.1 sub azione a2 Fondo microcredito per investimenti RIS 3; 4. 1.4.1 Sostegno alla creazione di start-up innovative. 

“Le considerazioni inerenti accordi di programma Stato/Regioni, che allo stato attuale, citiamo testualmente ‘difficilmente avrebbe reso possibile il rispetto delle modalità e delle tempistiche che obbligatoriamente si sarebbero dovute rispettare per l’utilizzo originario di quei soldi’ sono solo l’ennesima dimostrazione di incapacità nel gestire le risorse, sia da parte del Governo giallo-rosso che della stessa Regione Toscana”. 

“È l’ennesima dimostrazione della tecnica della coperta corta, nella quale si cerca di rimettere da una parte ciò che si è scoperto dall’altra. Infatti ancora De Robertis "e si vuole parlare di start up, parliamo allora della riduzione dell’aliquota IRAP ridotta disposta in favore di quelle che si costituiscono nel 2020 e nel 2021". Sarà pure così – aggiungono –  nel frattempo però, si sospende la misura 4.1.4.1 a sostegno delle start-up innovative, quindi, di cosa stiamo parlando? Si riduce l’aliquota ma si tolgono tutti i finanziamenti?” 

“È cruciale un aspetto. Si sospendono finanziamenti certi con tempistiche certe; il tutto avviene senza alcuna indicazione, o previsione, di ripristino. Respingiamo quindi al mittente l'invito di De Robertis a leggere gli atti, che la Vicepresidente del Consiglio Regionale dovrebbe conoscere meglio di noi. Una cosa è palese – concludono Cellai e Rossi –  tecnicismi a parte ciò che conta è che la liquidità immediata, la sola cosa delle quali le aziende hanno bisogno subito è sospesa, e questa è la volontà politica della Giunta a guida PD. Il resto, sono solo chiacchiere agostane”. 

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