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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Montevarchi

"A Montevarchi nessun rimpasto di giunta". I civici all'attacco: "Il centrodestra aretino ripulisca partiti e liste"

Sono i coordinatori di Prima Montevarchi e Silvia Sindaco, le due liste civiche hanno sostenuto la candidatura di Silvia Chiassai nella corsa al Comune valdarnese, ad intervenire per fare chiarezza circa i paventati rimpasti nelle giunte dei capoluoghi più popolosi dell'Aretino

La giunta Chiassai bis? Non si tocca. Ad affermarlo sono Fabio Rossi e Giacomo Brandi coordinatori, rispettivamente, delle liste civiche Prima Montevarchi e Silvia Sindaco. L'intervento dei due esponenti della politica valdarnese arriva all'indomani delle elezioni provinciali che hanno portato Alessandro Polcri alla presidenza spodestando la sua avversaria Silvia Chiassai ripresentatasi per il bis. "La giunta Chiassai - affermano Rossi e Brandi in una nota - è estremamente unita, fortemente operativa e sostenuta dal voto popolare. Non sono pensabili rimpasti perché ci sono risultati operativi importanti e c’è una salda maggioranza in consiglio comunale oltre a un forte consenso". 

Spazzati via dunque i dubbi sollevati da alcune dichiarazioni rilasciate dalla vicesindaca del Comune di Arezzo, Lucia Tanti, in un'intervista a La Nazione e riguardanti paventati rimpasti nelle giunte dei tre capoluoghi, Arezzo, Cortona e Montevarchi, più popolosi dell'Aretino. Una rivalutazione, così come appreso, che si sarebbe resa necessaria in vista del prossimo appuntamento elettorale nonché degli equilibri politici dettati dai risultati nazionali che hanno decretato la vittoria della leader di FdI, Giorgia Meloni. "Non sappiamo a che titolo parli la Tanti - proseguono i due montevarchini - considerato che è stata eletta al Comune di Arezzo con una lista civica e che alle elezioni politiche era candidata con “Noi Moderati”, quarta gamba del centrodestra che ha raccolto solo poco più dell’1%. Apprendiamo che ha avuto un incarico ad organizzare questo partito in provincia e che aspira ad attrarre il “terzo polo di Renzi e Calenda” verso il centrodestra. Se scriviamo queste cose è perché la Tanti e i partiti del centrodestra non ci hanno coinvolti in queste discussioni che parlano di Montevarchi, dimenticando che la maggioranza che sostiene la giunta Chiassai è fatta per il 60% di consiglieri e di voti dati a liste civiche legatissime tra loro e per il 40 da due dei partiti del centrodestra. Forse ad Arezzo qualcuno si è messo in testa di far cadere il governo di Chiassai per riportare in Comune il moribondo Pd e i suoi satelliti. Potrebbero essere gli stessi che hanno architettato, tradendo gli impegni assunti, di far fuori Silvia Chiassai dalla presidenza della Provincian andando così contro agli interessi dei cittadini, dei Comuni e del centrodestra stesso. Chi ha di queste mire, per interessi partitici o personali, di loggia o di congrega, sappia che non ci sono possibilità in questa città di coinvolgerci in queste losche trame perché noi rispondiamo e risponderemo sempre e solo al mandato degli elettori. Non siamo, e non saremo mai, agli ordini dei partiti o dei partitini dove albergano personaggi che aspirano solo ai loro giochetti di potere contro il bene comune. Pertanto sarà bene che facciano pulizia e chiarezza dentro i partiti e la civica del centrodestra aretino visto che, anche per quanto riguarda il voto per il presidente della Provincia, i traditori hanno ordito una strategia autolesionista per ritornare ai soliti accordicchi con la sinistra. Non si rincorrano “aghi della bilancia” che una volta stanno a destra e una a sinistra, impedendo ai Sindaci di governare per ottenere solo immobilità e compromessi al ribasso, come succederà nel nuovo governo della Provincia".

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