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Rifiuti, Lucini: "I cittadini pagano senza remissione e senza spiegazioni"

Dichiarazione di Angela Lucini del Pd di Castiglion Fiorentino in merito alle sanzioni per i ritardatari nei pagamenti e alle cartelle che stanno giungendo nelle case dei castiglionesi. Il Comune di Castiglion Fiorentino annuncia di voler...

Dichiarazione di Angela Lucini del Pd di Castiglion Fiorentino in merito alle sanzioni per i ritardatari nei pagamenti e alle cartelle che stanno giungendo nelle case dei castiglionesi.

Il Comune di Castiglion Fiorentino annuncia di voler eliminare le sanzioni per i ritardatari che non hanno pagato tasse e multe. Questo provvedimento non può che trovarci d’accordo, non solo perché la norma è stata approvata dal governo di centrosinistra ma perché risponde a un criterio di razionalità, anche se, al di là delle notizie di stampa, si tratta di una misura limitata, si parla infatti dei mancati pagamenti per i passi carrai e per le affissioni. Il resto risulta esser di competenza della agenzia delle entrate.

Ma la cosa buffa, buffa per modo di dire, è che, mentre si annuncia la rottamazione delle cartelle, arrivano alle case di tanti castiglionesi delle ingiunzioni di pagamento per gli arretrati sulla tassa rifiuti. Il capogruppo in consiglio comunale di “Libera Castiglioni” dice che si tratta del recupero dell’evasione fiscale. Non è vero, perchè quelle famiglie e quelle imprese cui stanno arrivando le cartelle da pagare avevano denunciato tutto regolarmente. Il problema è nell’applicazione di una norma che fino a oggi non aveva trovato realizzazione e così una bella fetta di castiglionesi si troveranno a pagare somme ingenti e non certo per colpa loro.

Ma c’è di peggio. Alla domanda del perchè quanto dovuto non sia stato richiesto prima, dilazionando nel tempo i pagamenti, la risposta è che i dati dal catasto sono arrivati solo nel 2015. Però le tasse arretrate sono richieste dal 2011. Giustizia avrebbe voluto, visto il ritardo con cui l’amministrazione comunale si è mossa, che almeno fino al 2015 non si chiedesse nulla. Questa è una scelta che attiene esclusivamente alla politica.

A questo punto la domanda che facciamo è semplice: se fino a oggi con le tariffe si copriva il 100% del servizio, dove vanno a finire i soldi in più che oggi sono reclamati?

Il trucco è presto svelato, questi furbacchioni pensano in questo modo di accumulare un tesoretto per poi, il prossimo anno, arrivare a una diminuzione delle tasse, utilizzando quest’avanzo.

Prima si fa pagare famiglie e imprese e poi gli con gli stessi soldi si riducono le imposte, un vero e proprio gioco di prestigio.

La fine del dissesto doveva segnare una diminuzione della pressione fiscale e invece fatti due conti ci si accorge che a Castiglion Fiorentino è aumentata.

Come mai una volta finita l’emergenza, le tasse non sono state abbassate? Che fine ha fatto l’avanzo d’amministrazione di oltre un milione di euro che ogni anno era realizzato?

Il sindaco Agnelli è tanto bravo a farsi fotografare, ad andare in tv, sui social per parlare di sciocchezze, però quando si tratta di informare i cittadini del perché gli stia per arrivare una mazzata sulla testa di svariate centinaia di euro, se ne sta sotto coperta. Un bel modo di fare il sindaco.

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