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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Rifiuti e presunte infiltrazioni mafiose. Mugnai alla Regione: "Allarme nell'Aretino"

La gestione del ciclo dei rifiuti nel territorio aretino è approdata nuovamente in Regione. E' durante la seduta del consiglio toscano, tenutasi questa mattina a Firenze, che il consigliere di Forza Italia Stefano Mugnai ha presentato una...

La gestione del ciclo dei rifiuti nel territorio aretino è approdata nuovamente in Regione. E' durante la seduta del consiglio toscano, tenutasi questa mattina a Firenze, che il consigliere di Forza Italia Stefano Mugnai ha presentato una interrogazione direttamente all'assessore all’ambiente Federica Fratoni riguardante le presunte infiltrazioni mafiose nella gestione del ciclo dei rifiuti nell’Aretino e, segnatamente, per quanto riguarda le discariche di Podere Rota in Valdarno e del Pero a Castiglion Fibocchi, ma anche il sito di stoccaggio delle Cave di Levane nel comune di Bucine.

L’iniziativa di Mugnai aveva preso le mosse dall’inchiesta con cui il Tgr Toscana aveva acceso i riflettori sulla questione nella sua pagina di approfondimento Toscana Nostra. Il capogruppo di Forza Italia aveva posto quesiti di merito specifici, e in aula ha replicato all’assessore Fratoni definendo la sua risposta "puntuale e molto tecnica".

"La mia interrogazione aveva volontà politica, quella di voler essere non meri notai ma rappresentanti del popolo - ha sottolineato il consigliere Mugnai - Esiste in quel territorio un fondato allarme legato anche alla gestione del ciclo dei rifiuti. Io credo che il dovere della politica sia anche di dirlo e assumersene la responsabilità. Su questi temi bisogna anche prendersi l’azzardo di fare le cassandre. Io so bene quanto difficile sia fare gli appalti, ma qui si parla di infiltrazioni mafiose in pezzi importanti della vita del Valdarno aretino. Inviterei fortemente a metterci un minimo di attenzione e sensibilità politica. La politica a un senso se riesce talvolta ad anticipare, altrimenti ci troviamo sempre a riproporre riti stanchi. Noi non abbiamo solo un dovere notarile. Ecco: io su questo vi ho avvisato".

Dal canto suo, l'assessore Fratoni ha affermato che comunque l’assessorato “non ha elementi e competenza in merito” all’affidamento e all’esecuzione degli appalti e subappalti che parrebbero ancora in corso ad imprese soggette ad indagini giudiziarie, e anche riguardo alle vicende di Sei Toscana sottoposta al commissariamento dopo il pronunciamento del prefetto di Siena. Fratoni ha quindi precisato che comunque le attività dei commissari nominati dal prefetto e della magistratura sono ancora in corso “e risulta necessario attendere l’esito e le eventuali determinazioni”. Riguardo alle autorizzazioni ambientali rilasciate dalla provincia di Arezzo per la cava di Levane nel comune di Bucine, l’assessore ha ripercorso i passaggi riferiti alle autorizzazioni rilasciate, rispetto alle quali il settore Bonifiche e Autorizzazioni rifiuti effettuerà degli approfondimenti in collaborazione con la provincia di Arezzo in seguito a specifica segnalazione contenuta nell’interrogazione. Riguardo poi alle “attività di controllo e verifica effettuate dalla provincia di Arezzo anche a seguito delle segnalazioni derivanti da precise interrogazioni presentate dal Gruppo del Popolo delle Libertà ai fini della tutela dei luoghi”, richiamate in premessa dell’interrogazione, Fratoni ha dichiarato che Arpat ha effettuato i controlli di competenza dei tre siti citati nell’interrogazione.

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