Il flop del referendum è stato ancora più pesante ad Arezzo. L'affluenza ha sfiorato il 17 per cento, anche se in molti comuni si è fermata al 16,99.

Ma come hanno votato gli aretini? Il sì ha stravinto: tutti e cinque i quesiti hanno visto una larga maggioranza di risposte affermative. In un quesito addirittura è stato sfiorato l'80 per cento. 

Per quanto riguarda il primo quesito, sull'incandidabilità dopo una condanna di primo grado, ha vinto il sì, con il 57,66 per cento dei voti (43.977 votanti). Il no si è fermato al 42,34 per cento. 

Il secondo quesito, quello sulla limitaizone delle misure cautelari, ha visto il sì stravincere con il 60,33 per cento dei voti (ovvero 25334). Il fronte del no si è arrestato a  39,67 per cento. 

Il quesito sulla separazione della funzione dei magistrati ha visto il sì raccogliere il 79,67 per cento di preferenze (per un totale di 33mila 446 voti), mentre il no ha avuto il 20,33 per cento di voti.

Alla domanda sui membri laici nei consigli giudiziari ha vinto il sì, con il 76,79 per cento, mentre l'ultimo quesito, quello sulle elezioni dei componenti togati del Csm ha conquistato il 78,01 delle preferenze.