Politica Montevarchi

Maltrattamenti all'asilo: le reazioni della politica. Condanne da Fratelli d'Italia e Forza Nuova

Michela Senesi (FdI) e Serena Bonuccelli (FN) intervengono sulla vicenda dell'asilo nido "L'isola della fantasia" di Montevarchi

Redazione 06 luglio 2019 10:34

Fratelli d'Italia e tutto il coordinamento provinciale di Arezzo condanna i gravi fatti avvenuti ai danni dei piccoli ospiti dell'asilo nido "L'isola della fantasia" di Montevarchi.

Michela Senesi, responsabile del dipartimento scuola per la Regione Toscana, interviene sui gravi fatti:

"Auspichiamo che le indagini verifichino le responsabilità degli educatori, che sembra abbiano avuto comportamenti di violenza fisica e psicologica su alcuni bambini, che frequentano un asilo nido, situato nel comune di Montevarchi. Siamo convinti che nelle prove concorsuali per l'assunzione degli insegnanti, sono fondamentali le valutazioni psicologiche e personologiche. Ci sono tanti docenti seri e competenti che collaborano ogni giorno, con amore, insieme alle famiglie, al progetto di vita di ognuno dei nostri ragazzi: questa è la scuola che vogliamo!".

Le immagini SHOCK

Sulla vicenda arriva la condanna anche da parte di Serena Bonuccelli, cordinatrice regionale del dipartimento femminile di Forza Nuova Evita Perón Toscana.

"Ancora violenze sui bambini, ancora violenze in un asilo ed ancora una volta constatiamo che si tratta di una strhuttura privata - dichiara Serena Bonuccelli, coordinatrice regionale Evita Perón Toscana.
Ormai sembra che esercitare violenza sui più piccoli ed indifesi sia diventata prassi comune in determinate strutture e tutto questo ci sembra inaccettabile. Come al solito ci chiediamo chi è che doveva vigilare e ha ("consapevolmente") dormito sull'accaduto? Ci chiediamo se questa struttura è in possesso di tutti i requisiti per esercitare. Ormai sono anni che ci poniamo queste domande, a cui la classe politica, sia a livello locale che nazionale, non sa (o non vuole) dare risposte e come sempre a pagare il prezzo di questo immobilismo criminale sono sempre i più piccoli".