Provincia. Il segretario della Lega: "Non sosteniamo Polcri e non accetteremo deleghe o incarichi"

“Non sosteniamo Polcri ma, ciò che è giusto per i cittadini”. Sulla vicenda della presidenza della Provincia di Arezzo il botta e risposta, tra le varie anime del centrodestra e della politica locale in generale, non accenna a placarsi. Dopo le esternazioni del segretario della Lega Valdarno, Fabio Foschi, ecco che arrivano le considerazioni del segretario provinciale della Lega, Giranfranco Vecchi. Un commento più che atteso visto i mal di pancia che sono stati esternati all’interno del partito del Carroccio aretino. L’occasione è quella creatasi all’indomani dell’ultimo consiglio provinciale durante il quale è stato approvato, non senza strascichi e polemiche, il bilancio previsionale presentato da Alessandro Polcri, sindaco di Anghiari e nuovo presidente della Provincia succeduto a Silvia Chiassai. La Lega, quanto meno la segreteria provinciale, ha da subito dichiarato che non avrebbe dato il proprio sostegno all’approvazione di tale pratica. Tant’è che la consigliera Cinzia Santoni era assente. Indirizzo fortemente e apertamente criticato dalla dirigenza valdarnese del partito che hanno accusato i colleghi di “prende decisioni senza considerare il pensiero e il lavoro svolto nei comuni”.

Una bufera interna che non è certo passata inosservata e che oggi si arricchisce di un nuovo passaggio. “La Lega - afferma Gianfranco Vecchi in una nota stampa - da anni è uno dei tre pilastri fondanti del centrodestra e ha l'onere e l'onore di governare Regioni, Province e Comuni insieme agli alleati così come con gli alleati storici si trova dallo scorso settembre alla guida del Paese. Noi siamo parte integrante della coalizione di centrodestra a tutti i livelli, non lo abbiamo mai messo in dubbio e questo ribadiamo. Per quanto riguarda la circostanza specifica della provincia di Arezzo abbiamo scelto la linea della coerenza rimanendo fedeli a Silvia Chiassai candidata espressione unica della coalizione. Una scelta che, come ha sottolineato il nostro segretario federale Matteo Salvini: “è una scelta di coerenza e serietà della Lega di Arezzo. La coerenza e la serietà pagano sempre, ad Arezzo come a Massa”. La provincia pertanto potrà andare anche avanti ma la Lega non intende accettare deleghe o incarichi di nessun tipo dall'attuale presidente, riservandoci comunque la facoltà di sostenere tutto ciò che è giusto e soprattutto utile per i cittadini e non certo per garantire la prosecuzione del mandato dell'attuale presidente”.