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Provincia, il nuovo assetto politico. Vasai: "Ora subito al lavoro". Ghinelli: "Equilibrio precario"

A 36 ore dal voto per il consiglio provinciale arrivano i commenti dei protagonisti. Da Roberto Vasai, che resterà alla presidenza fino al 2016, ad Alessandro Ghinelli, sindaco di Arezzo e capolista del raggruppamento dei sindaci di centro destra...

A 36 ore dal voto per il consiglio provinciale arrivano i commenti dei protagonisti. Da Roberto Vasai, che resterà alla presidenza fino al 2016, ad Alessandro Ghinelli, sindaco di Arezzo e capolista del raggruppamento dei sindaci di centro destra che si sono candidati per uno scranno in consiglio.

vasai_roberto1“Ci attende un lavoro impegnativo ha commentato Roberto Vasai - , e sono certo che i 12 consiglieri provinciali sapranno svolgerlo nel migliore dei modi. Faccio questa affermazione forte anche dell'esperienza dei due anni appena trascorsi, nei quali non è mai successo che una seduta saltasse per mancanza del numero legale, a differenza di quanto successo in molte altre province. Sono certo che avremo modo di collaborare con senso di responsabilità senza guardare troppo alle dinamiche politiche o a quelle di maggioranza e opposizione, ma non posso comunque che essere soddisfatto che la lista di centrosinistra abbia ottenuto la maggioranza relativa e sei consiglieri su dodici. Mi congratulo anche del risultato della lista 'Progetto Civico' e per l'elezione di un suo consigliere, Francesco Del Siena, una figura in continuità con la presenza nella scorsa legislatura di un consigliere della lista 'Progetto Arezzo' che appoggiava la mia candidatura a Presidente. Non resta quindi che metterci al lavoro, per costruire una Provincia che sia punto di riferimento per i Comuni e che sappia dare servizi adeguati ai cittadini nelle competenze che ad oggi le sono riconosciute. Per farlo, ovviamente, saranno necessarie risorse che oggi non abbiamo, e speriamo che nell'agenda del nuovo Governo questo tema venga affrontato al più presto”, conclude il Presidente della Provincia Roberto Vasai.

L'analisi del voto del sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli passa dall'autocritica ai ringraziamenti. L'obiettivo di 5 sindaci in consiglio mancato per un pelo (De Bari non è entrato per una manciata di voti), ma l'impresa pare essere comunque riuscita con l'arrivo in sala dei Grandi di una vera e propria carica di sindaci del centro destra.

ghinelli-alessandro"Il risultato parla chiaro: 6 consiglieri di area centrosinistra, 5 di area centrodestra, 1 terzopolista. La distanza tra il centrosinistra e il centrodestra sta tutta in 525 voti ponderati, un soffio se consideriamo che un consigliere di Arezzo, da solo, ‘pesava’ quasi 900 voti. Resta l'amarezza - prosegue Ghinelli - per non avere in Consiglio Provinciale Antonio De Bari, sindaco di Subbiano, amico e bravo amministratore che per una manciata di voti è rimasto fuori e quindi per questo manchiamo la straordinaria occasione dei 5 sindaci in Consiglio Provinciale. Questo era un obiettivo primario, di grande significato politico e amministrativo, perché voleva unire ad Arezzo, sempre di più, tutti i territori oggi davvero alternativi al Pd. Per questo schema, mancato di poco, ringrazio la disponibilità di tutti i sindaci alla candidatura, ma anche la generosità dei consiglieri comunali di riferimento di Forza Italia, in tutte le vallate e nel capoluogo, che hanno sostenuto i sindaci di centrodestra della provincia. Da ultimo resta la soddisfazione personale per il mio risultato del quale ringrazio i consiglieri di Arezzo, quelli della lista civica Ora Ghinelli e non solo. Grazie anche a tutte le altre forze del centrodestra, Lega Nord, Fratelli D'Italia e della civicità non di sinistra che hanno portato il loro consenso alla lista ‘Comuni per la Provincia’: insieme abbiamo raggiunto un risultato che non rivoluziona, ma certo cambia drasticamente il volto politico e amministrativo del nostro territorio provinciale".

Anche Silvia Chiassai, sindaco di Montevarchi, entra a far parte del consiglio provinciale. E dopo i doversi ringraziamenti, commenta il risultato ottenuto:

chiassai-silviaL' unico rammarico della lista "Comuni per la Provincia"consiste nel aver perduto le elezioni per una differenza minima di 525 di quota di voto ponderato. "Ringrazio tutti i consiglieri comunali, le liste civiche di Prima Montevarchi e Montevarchi in Salute, Forza Italia Valdarno, le liste civiche del territorio valdarnese e il gruppo dei Conservatori e Riformisti per l'impegno e il sostegno avuto -aggiunge la Chiassai- Abbiamo sviluppato un'ottima collaborazione tra liste civiche e partiti per il raggiungimento di un obiettivo che dovrebbe essere di esempio anche in futuro per correttezza, responsabilità e attenzione per il territorio. L'attestazione di stima e di fiducia ricevuta mi sta dimostrando il buon lavoro che Montevarchi sta facendo non solo per la sua città. Raccolgo con piacere il mandato che mi hanno dato tanti consiglieri e porterò la voce dei nostri Comuni in Provincia".

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