rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Dieci incontri sui temi della città, Bracciali: "Per portare Arezzo fuori dall'inverno politico"

Già tenute le iniziative sulle politiche sociali e quella sull'infanzia, la prossima martedì sul lavoro

Continuano gli eventi organizzati dal Pd di Arezzo su temi scelti per costruire il percorso verso le prossime elezioni amministrative. All'orizzonte del 2025 c'è il Comune di Arezzo ad esempio. Già tenute le iniziative sulle politiche sociali, per promuovere la rete integrata dei servizi socio- sanitari con la presa in carico delle persone fragili e quella sull'infanzia, per una città a misura dei più piccoli con pari opportunità per tutti.

Il prossimo incontro si terrà martedì 30 maggio, sempre al circolo Aurora, e verterà sul tema del lavoro: formazione adeguata, sviluppo sostenibili e occupazione stabile e di qualità. Poi spazio ad altri incontri sulla salute, la partecipazione, l'ambiente e infrastrutture, la cultura, i giovani e la sicurezza.

"Il nostro obiettivo è far uscire Arezzo dall'inverno politico di questi anni". Così ha presentato il programma "È Primavera" il segretario comunale del Pd di Arezzo Matteo Bracciali "sulle questioni più importanti che riguardano la nostra città inizieremo un programma di partecipazione e coinvolgimento per costruire le proposte di rilancio per Arezzo.”

Il coordinatore del Partito Democratico di Arezzo precisa che questo “è il momento di iniziare a costruire un’alternativa seria e credibile per il nostro futuro, e questi luoghi di confronto sono aperti a tutti coloro che vogliono impegnarsi per la propria comunità e che sono alternativi a questa esperienza politica di destra che ha un solo leader e stratega assoluto, colui che deciderà il prossimo candidato sindaco: Francesco Macri.”

“Nel merito – continua Matteo Bracciali - cito solo tre questioni che sono emblematiche: la prima riguarda il dibattito sulla stazione dell’alta velocità, sul quale noi abbiamo una sola posizione, la stessa del presidente della Regione Eugenio Giani, cioè che la localizzazione può essere solo e soltanto a Rigutino. Il centro destra invece ha quattro posizioni diverse: quella di Ghinelli, quella di Tesei, quella del sindaco di Cortona Meoni e quella del ministro Salvini. Una confusione totale a discapito del nostro territorio. Seconda questione: non è semplice tenere aperti tutti i cantieri dei Lavori Pubblici programmati in città, ma con questa amministrazione i lavori sono tutti fermi, cantieri chiusi da tempo. Un record. L’esempio più lampante è la rotonda di via Fiorentina che dai proclami del 2015 ad oggi è ancora una grande pozza. La terza questione è quella sociale: non esiste un piano di sviluppo locale, non esiste un sostegno concreto alle famiglie e ai professori che affrontano la sfida educativa in città. Non a caso ci troviamo agli ultimi posti per abbandono scolastico in Italia."
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dieci incontri sui temi della città, Bracciali: "Per portare Arezzo fuori dall'inverno politico"

ArezzoNotizie è in caricamento