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"6,4 milioni per Tortaia e Cadorna ancora non sono finanziati". L'attacco alla giunta di Pd e Scelgo Arezzo

Botta e risposta tra la giunta e le opposizioni in consiglio comunale perché quelle risorse non sono ancora finanziate e Arezzo si è trovata in fondo alla graduatoria

Sei virgola quattro milioni di euro per Arezzo. Questa la cifra richiesta dall'amministrazione comunale per due progetti e riconosciuta dal Ministero all'interno del Pinqua, cioè il piano nazionale della qualità dell'abitare. Grandi annunci sono stati fatti in merito dall'amministrazione comunale, così come gli attacchi che si sono alzati da esponenti dell'opposizione per essere in fondo alla graduatoria e aver presentato pochi progetti rispetto alle altre città. Botta e risposta anche in consiglio comunale, dove il tema, fresco di poche ore, ha tenuto banco nello spazio riservato alle interrogazioni.

MarcoDonati(CasaCulture)Questa mattina Marco Donati ha presentato un’interrogazioni sul Pinqua, ricordando come le risorse messe a disposizione dal bando siano cresciute nel tempo e potevano consentire di puntare più in alto e che adesso non sia certo che quei soldi saranno finanziati: “Arezzo si è limitata a un progetto risicato, che non ha coinvolto interi quartieri, come poteva essere, e senza puntare alla cifra massima. Il bando inoltre finanzia a oggi i primi 180 progetti in classifica grazie agli attuali 3,2 miliardi di euro ma Arezzo è posta ben oltre questa posizione e dunque se il governo non stanzia risorse aggiuntive resteremo fuori”.

assessore manneschi 1-2L’assessora Monica Manneschi che ha la delega per le politiche per la casa ha ricordato che “a guidarci nelle scelte, nel poco tempo disponibile, sono stati due criteri: valorizzazione e riqualificazione del patrimonio pubblico e ‘avvicinamento’ di due luoghi della città non contigui grazie a un disegno organico. Ricordo un passaggio fondamentale, ovvero che i 6 milioni e 400 mila euro dovranno essere anticipati dal Comune e dunque messi a consuntivo: possiamo disporne proprio in virtù di un bilancio sano. Qui sta la serietà della nostra iniziativa. Successivamente, con gli anni, ci verranno restituiti”.

Anche Alessandro Caneschi ha chiesto chiarimenti sul Pinqua: caneschi donati-2“il Comune di Arezzo vi ha partecipato con due soli progetti e già in precedenti consigli comunali abbiamo lamentato l’assenza di un’area come il Pionta. Siamo collocati al 267esimo posto con potenziali 6,4 milioni disponibili. Ma le città potevano arrivare a ottenere fino a 45 milioni di euro e per questo a noi pare sia un’occasione mancata. A che punto sono i progetti delle opere”?

L’assessora all'urbanistica Francesca Lucherini ha spiegato in merito: “avere ottenuto, a beneficio di Arezzo, una cifra simile non è affatto un risultato negativo. Da questo momento abbiamo 240 giorni per presentare il progetto esecutivo sia per Tortaia che per la ex Cadorna”.

Ha preso la parola anche il primo cittadino Alessandro Ghinelli chiamato in causa perchè accusato di non avere un'idea di città visto che si trova nel corso del suo secondo mandato: “siamo stati un Comune molto concreto nell’approccio a questo bando grazie al contributo di vari assessorati, non ultimo quello al bilancio. La scelta di Arezzo è seria e oculata, compiuta sulla base delle risorse a disposizione, non solo economiche ma anche umane. Come avremmo potuto gestire progetti per 45 milioni, con quali risorse, con quale personale? E ancora: come potevamo anticipare una cifra di tale entità? Per fortuna non dovrò pormi questi temi, o forse sarebbe meglio dire problemi, come magari potrebbe succedere in altri Comuni”.giunta Pinqua-2

Per dare un'altra misura della cosa, Pisa con tre progettazioni ha chiesto e ottenuto quasi 45milioni di euro di finanziamento, Grosseto 15 milioni, 20 per Massa. E oltre a questo dato sull'ammontare dei finanziamenti riconosciuti per i progetti, c'è anche la posizione in classifica:  48esima Pisa, 95esima Grosseto, 107esima Massa. Arezzo è in fondo alla classifica al 267esimo posto. La prima tranche di risorse messe a bando però ha coperto i primi 180 progetti. Gli altri dovranno essere di nuovo finanziati.

Su questo il gruppo consiliare del Pd rincara la dose: “Manca un’idea di città. Pinqua: poche idee e confuse. Un’occasione mancata. Ci sembra la traduzione migliore del risultato ottenuto da questa amministrazione con la sua partecipazione al bando Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare: 267esimo posto su 271 progetti finanziati, penultimo posto tra i capoluoghi di provincia toscani, idee risicate e fumose, con il Pinqua che è l’ulteriore anello debole di una catena che comincia con la ex Lebole passa da Pescaiola e il Pionta, l’incapacità di ottenere finanziamenti adeguati e necessari. Altri Comuni hanno infatti avuto fino a 45 milioni di euro.

Avevamo già commentato il fatto che le amministrazioni comunali con più di 60.000 abitanti potevano partecipare con tre proposte mentre il Comune di Arezzo ha avanzato solo due progetti, avevamo già denunciato il fatto che l’area del Pionta, di proprietà esclusivamente pubblica, era stata esclusa. Adesso si tirano le somme di tutta questa incapacità. O meglio: siamo costretti ad accontentarci delle somme, se arriveranno. Sei milioni e mezzo scarsi contro potenziali 45."

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