La Lega è impegnata su due fronti. Da un lato le consultazioni interne per trovare la figura adatta a futuro presidente di Nuove Acque, dall'altro per la riorganizzazione territoriale del partito.

Nel primo caso, manca poco all'ufficializzazione del nome, qualche ora. Al momento si sa che si tratta di un professionista aretino che non ha mai avuto incarichi politici. Nelle scorse ore tra i papabili era apparso il nome di Mario Agnelli, perché il suo ruolo di sindaco è compatibile con tale presidenza, ma non sarà lui a guidare il consiglio di amministrazione della società che gestisce il sistema idrico.

La Lega si è riunita e confrontata a livello comunale per indicare il nome espressione dal territorio, sarà poi il commissario regionale Mario Lolini a ufficializzarlo. Il Comune di Arezzo lo porterà nella prossima assemblea di Nuove Acque che è fissata per il 25 ottobre prossimo. 

Intanto il partito di Salvini ad Arezzo ha bisogno di riorganizzarsi anche in vista della fine dell'incarico del commissario provinciale Matteo Grassi che non ha dato la sua disponibilità a continuare, non si è ufficialmente dimesso e quindi nel frattempo traghetterà la Lega aretina alla fase congressuale. Dal livello federale infatti è partita la richiesta di indire questi momenti di confronto interno e per misurarsi con gli iscritti. Entro il 3 novembre ci sarà il congresso comunale e a seguire entro fine anno sarà convocato quello provinciale. Tra i nomi che si fanno ci sono quelli di chi ha gli incarichi più in vista e che hanno una lunga storia dentro la Lega. Un identikit che potrebbe corrispondere al consigliere regionale Marco Casucci e all'assessore della giunta di Arezzo Alessandro Casi. Entrambi potrebbero essere candidati come segretari provinciali del partito.

"Non sono valutazioni che sta a me fare" dichiara lo stesso Casucci che preferisce non parlare dell'argomento "faccio il consigliere regionale e mi rimetto alle decisioni del partito del quale porto il massimo rispetto, sono convinto che saprà rispondere alle esigenze dei cittadini."

Nel comunale da meno di due mesi l'incarico di commissario è ricoperto dal veterano del centro destra aretino Paolo Enrico Ammirati che potrebbe dare la propria disponibilità, ce ci fosse bisogno, di continuare in questo ruolo da segretario, passando per il congresso. Ma il partito potrebbe puntare anche su un'altra figura. Di certo c'è che chiunque fosse, avrà l'incarico per almeno i prossimi tre anni e sarà colui che porterà la Lega alle elezioni regionali in Toscana, a quelle del Comune di Arezzo e dovrà gestire anche le candidature di altri sindaci della provincia. Il lavoro da fare non mancherà.