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Porte chiuse in consiglio comunale, l'errore stigmatizzato dalla Commissione controllo e garanzia

Discussione del consiglio comunale a porte chiuse, il caso è stato esaminato dalla Commissione Controllo e Garanzia. Sull'errore procedurale si esprimono così i consiglieri comunali e i membri della commissione, ovvero Francesco Romizi, Donato...

Discussione del consiglio comunale a porte chiuse, il caso è stato esaminato dalla Commissione Controllo e Garanzia. Sull'errore procedurale si esprimono così i consiglieri comunali e i membri della commissione, ovvero Francesco Romizi, Donato Caporali, Luciano Ralli e Massimo Ricci.

La riunione della Commissione controllo e garanzia ha esaminato il caso dell’ultimo consiglio comunale che, come noto, a un certo punto delle interrogazioni, è passato a seduta riservata a seguito di una decisione del presidente.

Al di là del merito della questione, rispetto al quale esprimiamo ancora la nostra contrarietà a un dibattito a porte chiuse su un nominato in un cda di una società di gestione dei servizi pubblici, il dibattito in commissione, sentito anche il segretario generale, ha evidenziato l’errore procedurale nell’applicazione dell’articolo 49 del regolamento del Consiglio Comunale.

Abbiamo quindi preso atto di questo e conseguentemente stigmatizzato, come consiglieri di opposizione, in questo non seguiti dai colleghi di maggioranza, il comportamento del presidente Alessio Mattesini non in linea con le norme che regolano i lavori dell’assemblea.
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