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Porta a porta, OraGhinelli risponde a Maurizi: "�I sacchetti d'oro di Sei Toscana�"
“Sollevando in Consiglio Comunale la questione della raccolta porta a porta dei rifiuti, la consigliera del Partito democratico Claudia Maurizi ha toccato un tasto molto delicato per il Pd aretino, in quanto questo partito ha reso possibile...
"Sollevando in Consiglio Comunale la questione della raccolta porta a porta dei rifiuti, la consigliera del Partito democratico Claudia Maurizi ha toccato un tasto molto delicato per il Pd aretino, in quanto questo partito ha reso possibile l'assegnazione del servizio di raccolta dei rifiuti a Sei Toscana che oggi costa ai cittadini molto di più rispetto alla vecchia AISA. A causa di scelte sbagliate, parte delle prestazioni, tra cui fornitura e consegna dei variopinti sacchetti per il porta a porta, non sono ricomprese nel servizio di base che i cittadini pagano con la Tari. Il costo di questi servizi, se attivati, va a gravare inesorabilmente nella bolletta dell'anno successivo: il contratto con Sei Toscana prevede, infatti, che vengano pagati con un sistema a consuntivo, che di fatto non permette il controllo preventivo dell'ammontare della tariffa rifiuti. Fatto grave.
Sarà compito dell'Autorità di Ambito ricondurre alla normalità questa 'bizzarria in salsa rosé'. Oggi purtroppo subiamo rincari per colpa delle scelte sbagliate nella creazione del 'colosso dai piedi di argilla' Sei Toscana, che si dice abbia un disavanzo di oltre 80 milioni di euro, notizia che se confermata ci preoccupa molto.
Conosciamo molto bene il settore ambientale e gli attori in gioco, soggetti che con questo metodo di raccolta trovano redditività nel trasporto dei rifiuti per tutta la regione e anche nel raccogliere ciò che viene abbandonato in giro facendo il conto a fine giornata.