Popolare Etruria. Di Maio alla carica: "Un ministro non può fare un decreto su una banca in cui lavora il padre"
"Il governo Renzi ha mancato di umanità azzerando i risparmi di tanti italiani". E' il parlamentare del M5S Luigi Di Maio ad affrontare a viso aperto la questione del salvataggio di Banca Etruria all'indomani della manifestazione che lo ha...
"Il governo Renzi ha mancato di umanità azzerando i risparmi di tanti italiani".
E' il parlamentare del M5S Luigi Di Maio ad affrontare a viso aperto la questione del salvataggio di Banca Etruria all'indomani della manifestazione che lo ha portato in piazza San Jacopo ad Arezzo.
Il vicepresidente della Camera dei Deputati non ha dubbi circa le responsabilità riguardanti l'applicazione del decreto che il 22 novembre scorso ha evitato il crac di quattro istituti di credito tra cui appunto, quello aretino.
"La Costituzione tutela i risparmiatori e non le banche cosa che non ha rispettato Renzi - ha detto Luigi Di Maio ai microfoni della trasmissione di Giovanni Floris "Di Martedì" in onda su La7 - Il Governo ha diversi conflitti di interessi in questa vicenda. Pierluigi Boschi, padre del ministro Maria Elena, è stato vice presidente della BPEL. E' evidente che qualcosa non torna. Un ministro non può fare un decreto sull'istituto di credito in cui lavora il padre. Molte banche finanziano le fondazioni del Premier e lui le aiuta. Credo che nei prossimi giorni scopriremo nuovi dettagli sulla vicenda dell'Etruria Il Movimento Cinque Stelle dopo scandalo scoppiato negli ultimi mesi avrebbe chiesto dimissioni dei controllori che non hanno controllato affatto".
Nei giorni passati, le telecamere di "Di Martedì" sono arrivate anche ad Arezzo dove hanno incontrato la nostra Enrica Cherici nella redazione di Arezzo Tv. Da qui sono partiti alla volta di Laterina cittadina natale del ministro Boschi.
