Podere Rota, Fdi: "La discarica va chiusa. Contraddizione clamorosa della Regione"
Mozione di Fratelli d’Italia discussa in Commissione Ambiente e Territorio. "Non chiudere Podere Rota serve solo a risolvere il problema della mala politica del Pd in tema di infrastrutture ed impianti"
"Dopo mesi in cui abbiamo dato battaglia con la nostra mozione in cui chiediamo la chiusura totale e incondizionata della discarica di Podere Rota siamo riusciti a far scoprire le carte al Pd. L’assessore Monni ha fatto sapere che la Regione Toscana non chiuderà Podere Rota entro la fine di quest’anno, come invece precedentemente garantito. Per il Pd Podere Rota potrà chiudere solo a fronte del raggiungimento del conferimento in discarica di un 10% di rifiuti rispetto all'attuale 36%. Ma con quale piano ci chiediamo noi? Grazie a quali impianti, da realizzare su proposta di gestori privati, si potrà diminuire la quantità di rifiuti conferita in discarica? Una clamorosa contraddizione bloccare il conferimento di rifiuti ordinari a Podere Rota ma prevederne l’ampliamento per i rifiuti speciali non pericolosi. Una forzatura che ci appare inspiegabile" Sono questi i dubbi che pongono il consigliere regionale Fdi e vice presidente della commissione Ambiente e Territorio, Alessandro Capecchi e il consigliere regionale Gabriele Veneri.
La mozione di Fratelli d’Italia è stata discussa oggi in commissione Ambiente e Territorio senza tuttavia venire approvata.
“Quella di Pd e 5stelle è una mozione bandiera. Dicono pubblicamente che chiuderanno Podere Rota ma praticamente lasciano la strada aperta per l'ampliamento per i rifiuti speciali. Nel 2017 il Pd bocciò la stessa mozione del 5 stelle presentata dall'allora consigliere Giannarelli. Adesso, invece, l’hanno votata perché sono in campagna elettorale. Non chiudere Podere Rota serve solo a risolvere il problema della mala politica del Pd in tema di infrastrutture ed impianti”, manda a dire il consigliere Veneri.