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Giovedì, 7 Dicembre 2023
Politica Sansepolcro

"Pietra o cotto sulla nuova piazza? Non importa, tanto i soldi non ci sono"

L'attacco del M5S Sansepolcro: "Diatriba stucchevole interna alla destra"

Nota del M5S Stelle Sansepolcro sui lavori in piazza Torre di Berta.

"Ennesimo battibecco tra le due anime della destra del Borgo sulla scelta tra pietra o cotto per il rifacimento di Piazza Torre di Berta. La storia sta diventando noiosa, stucchevole e imbarazzante, soprattutto perché evita sistematicamente il tema cruciale: non ci sono soldi per fare i lavori", si legge.

La nota

I membri del M5S continuano: "O meglio, i soldi c’erano: un finanziamento da 5 milioni ottenuto dalla giunta Cornioli nel 2021, ma che nei mesi scorsi il Governo Meloni ha revocato. La revoca riguarda tutti i comuni italiani che avevano attinto, come Sansepolcro, a un fondo da quasi 16 miliardi per la “rigenerazione urbana” previsto dal Pnrr. Ora il Governo vorrebbe destinare questi fondi a non meglio precisati interventi per la produzione di energia e attende da mesi il parere vincolante della Commissione Europea su questa importante “rimodulazione”. Molti comuni hanno già avviato e, in taluni casi, persino concluso i lavori: ora attendono lumi dal Governo su come pagare le ditte. In assenza dei soldi del Pnrr congelati dal Governo, alcuni comuni stanno già iniziando a sobbarcarsi il pagamento dei lavori con soldi del proprio bilancio. Tale soluzione sarebbe semplicemente impossibile per Sansepolcro: dove li troviamo 5 milioni? Le vie di uscita? O sperare che la Commissione Europea bocci la richiesta del Governo Italiano oppure sperare che quest’ultimo riesca a trovare 16 miliardi extra, possibilmente senza aumentare le tasse. Bizzarra coincidenza: 16 miliardi è la stessa cifra che dovrebbe essere spesa per gli armamenti. Sintomatico che Pace e Rigenerazione Urbana seguano lo stesso destino. Cosa sceglierà Meloni tra cannoni e mattoni? Ci auguriamo che la scelta del vicesindaco Marzi di avviare comunque i lavori non sia un azzardo. Le attività annunciate inizieranno da alcune strade del centro, avendo presumibilmente un impatto economico non enorme anche nel caso in cui dovesse essere il Comune a sobbarcarsi le spese. Auspichiamo dunque che l’amministrazione abbia un atteggiamento prudente e graduale per non esporre il Comune a rischi finanziari gravi. Se poi i soldi dovessero in qualche modo ri-materializzarsi, tornate pure a giocare col Lego (o meglio, con L’Ego) e chiamate a giocare anche il vostro amico Sgarbi, tirato spesso in ballo senza un reale motivo e soprattutto senza nessuna competenza da parte sua in materia. Fino ad allora però, per favore, risparmiateci questa inutile diatriba".

Movimento 5 Stelle

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