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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Per Monte San Savino: "Spariscono le frazioni dal piano triennale delle opere"

Secondo la lista guidata da Antonio Marzullo non ci sono sostegni a famiglie e imprese nel piano della giunta Bennati

"Sempre più grande la distanza fra il dire ed il fare dell’amministrazione Bennati. Nella presentazione delle linee programmatiche per il quinquennio di governo di Monte San Savino il sindaco, la giunta e i consiglieri di maggioranza hanno sbandierato una elevata attenzione all’intero territorio comunale frazioni comprese. La traduzione in atti concreti però è di tutt’altra consistenza e va in direzione opposta."

Questo l'attacco politico che arriva da Per Monte San Savino, il gruppo consiliare guidato da Antonio Marzullo.

"Nella variazione al piano triennale delle opere pubbliche portata in consiglio comunale il 29.09.2022 scompaiono, sia per l’anno 2022 che per i due anni successivi, tutti gli interventi previsti nelle frazioni. Sparisce la rotonda sulla ex S.S. 327, a Montagnano, la previsione di ampliamento del cimitero, sempre a Montagnano, l’acquisizione dell’area della “Tabaccaia” al Borghetto. Il tutto con la tranquilla acquiescenza dei consiglieri e assessori che vivono nelle frazioni. Ma dov’è finita la coerenza fra quello che si dice e quello che si fa nell’amministrazione Bennati? Ci domandiamo se invece l’agire dell’attuale amministrazione non sia coerente con i manifesti della campagna elettorale che inneggiavano al “Sindaco del Monte” mettendo fra le frazioni insieme ad Alberoro e Montagno anche Le Vertighe. Quanto all’affermazione che queste opere sono scomparse anche dal piano triennale perché questa sarebbe l’amministrazione del “giorno per giorno” che non tiene conto della programmazione triennale forse, per dirla con i proverbi “La toppa è peggio del buco”. Cosi come l’affermazione ribadita più volte dalla maggioranza di essere orgogliosamente un’amministrazione priva di visione del futuro di Monte San Savino, ma attenta all’immediato. Cosa che magari, se l’attenzione fosse stata davvero efficace, avrebbe potuto tener conto della situazione di estrema difficoltà di una larga parte di famiglie e di imprese destinandogli circa 187.000,00€ di aiuti per alleggerire la tassa sui rifiuti. Somma che la legge consentiva di dargli fino al 31/08/2022 e che invece è stata assegnata ai consumi del Comune, comunque necessari, ma finanziabili con il tesoretto ricevuto in dote dall’amministrazione Scarpellini e non ancora utilizzato. Anche questa volta non si è trovato il modo per sostenere famiglie ed imprese in difficoltà. Una scelta che non condividiamo. Unico punto di forza, rivendicato dalla giunta Bennati, è aver anticipato la realizzazione del progetto dell’asilo per lucrare un 10% in più sul finanziamento dell’opera che, sottolineiamo, è stato ottenuto dalla precedente amministrazione. Come sono state progettate e finanziate dall’amministrazione Scarpellini le importanti opere di asfaltatura che si vedono in giro purtroppo con molto ritardo."

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