Giostra e misure anti Covid, Pd: "Il Comune ha marcato punti zero. Il sindaco doveva evitare il bacio al rettore"

L'unione comunale del Pd interviene su quanto avvenuto domenica scorsa in città, durante la Giostra del Saracino e critica aspramente la gestione della sicurezza da parte dell'amministrazione comunale, sostenendo che il "piano di sicurezza si è rivelato totalmente inefficace".

"La Giostra del Saracino è stato il consueto bellissimo spettacolo e, in un momento così particolare, dobbiamo ringraziare da una parte i Quartieri che hanno animato queste settimane con rispetto e responsabilità, e i media locali che hanno raccontato i momenti più belli e significativi dall’estrazione delle carriere fino alla consegna della Lancia passando per le prove e tutti gli appuntamenti della domenica di Giostra.

Il piano di sicurezza messo a punto dall’amministrazione locale, però, si è rivelato totalmente inefficace: lo si è visto già durante la sfilata in cui a fronte di un Corso Italia deserto, in Via Roma, Piazza Francesco, Piazza Guido Monaco non sono stati previsti controlli e filtri per evitare i prevedibili assembramenti che, naturalmente, si sono verificati.

Stessa cosa in Piazza Grande: dopo la vittoria era immaginabile che l’entusiasmo del Quartiere vincitore avrebbe provocato alcune difficoltà e così è stato".

Nel mirino del Pd anche le modalità delle congratulazioni da parte del sindaco al rettore del quartiere vincitore.

"A fronte di tutto questo, il Sindaco si poteva risparmiare i baci di congratulazioni al Rettore di Porta Crucifera che restituiscono l’ipocrisia delle raccomandazioni di questi giorni, al contrario di Protezione Civile e Forze dell'Ordine che sul campo si sono adoperate al massimo per mantenere il rispetto delle regole".