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Il rinnovo triennale di Macrì a Estra fa infuriare il Pd: "E' indagato. Scortecci si dimetta subito"

La nota dei sindaci del Partito Democratico contro la conferma dell'esponente di Fratelli d'Italia che ha ricevuto l'avviso di chiusura indagini nell'ambito dell'inchiesta sulle partecipate

Durissimo attacco dei sindaco del Partito Democratico a Franco Scortecci di Coingas per il rinnovo di triennale di Francesco Macrì in Estra.

"Il mandato dei sindaci al presidente di Coingas era chiaro: rinnovare il  Consiglio d'Amministrazione di Estra solo per 1 anno. Le ragioni sono evidenti. Il presidente Macrì è sottoposto a indagine da parte della magistratura e a settembre si voterà al Comune di Arezzo. La sconfitta del centro destra determinerebbe un cambio di maggioranza all'interno dell'assemblea dei soci Coingas".

E invece Scortecci ha agito diversamente. "Contravvenendo al mandato ricevuto, il presidente Scortecci ha invece votato per un rinnovo triennale e non di un solo anno. Il mandato, tra l'altro, era stato espresso all'unanimità da tutti i sindaci di Coingas e non solo da quelli di centro sinistra. Da sottolineare che la proposta di 1 anno e non di 3 era stata fatta in assemblea dal sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli e non dai sindaci del centro sinistra che, per senso di responsabilità istituzionale, avevano comunque accettato di sostenerla".

Gli esponenti chiedono le dimissioni. "A questo punto - concludono - invitiamo Scortecci a dimettersi per non aver rispettato il mandato ricevuto. Ha rotto il rapporto fiduciario all'interno dell'assemblea con l'evidente intento di garantire a un esponente politico della destra aretina il rinnovo triennale di un mandato che l'indagine della magistratura e il voto di settembre rendono assolutamente inopportuno".

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