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Parcheggio di via Caduti sul lavoro, Pd: "Solo un fare cassa della giunta Ghinelli e una scelta contraria alle esigenze della città"

E' ormai il parcheggio della discordia. Quello di via Caduti sul lavoro, che da questa settimana è a pagamento, continua ad essere al centro del dibattito cittadino. Nei giorni scorsi un vivace comunicato dei pendolari aretini aveva acceso...

E' ormai il parcheggio della discordia. Quello di via Caduti sul lavoro, che da questa settimana è a pagamento, continua ad essere al centro del dibattito cittadino. Nei giorni scorsi un vivace comunicato dei pendolari aretini aveva acceso nuovamente i riflettori su questo "scossone" a strisce blu. Oggi interviene sull'argomento il gruppo consiliare del Pd, con una nota:

Molti sono i parcheggi a pagamento nel centro città e nell’immediata periferia mentre pochissimi sono gli stalli liberi per la sosta senza limitazione oraria.

L’amministrazione Ghinelli, togliendo la possibilità di parcheggiare gratuitamente nell’area di Via Caduti sul lavoro, ha deciso che la sosta vicino al centro città è possibile solo pagando. Una scelta che per Arezzo potrà portare solo ricadute negative. Per le attività commerciali, per il turismo, per i residenti che si vedranno costretti a pagare per lasciare l’auto vicino a casa. Non ci si può lamentare se il centro si spopola e i negozi chiudono quando l’amministrazione comunale, invece di trovare soluzioni, è la prima a penalizzali. La riqualificazione del centro città, infatti, passa anche attraverso le scelte di viabilità e sosta che ne regolano l’accesso.

Scarsa attenzione anche nell’ottica dello sviluppo economico e del turismo. La stazione di Arezzo, che grazie alle recenti e richiestissime fermate dei treni Alta Velocità, sta diventando un importante riferimento per la mobilità veloce che collega il nostro territorio con le principali città italiane, risulterà penalizzata, scegliendo di disincentivarne l’uso, gravando sulle tasche dei tanti studenti e lavoratori che per raggiungere la stazione dovranno obbligatoriamente pagare.

Sarebbe stato opportuno trovare una risposta concreta alle richieste dei tanti pendolari creando il collegamento della stazione con i parcheggi multipiano Mecenate e Baldaccio attraverso la realizzazione di appositi passaggi pedonali preferenziali per consentire un percorso veloce, sicuro e ben illuminato. Le scelte ed i modi con cui l’amministrazione ha agito denotano il totale disinteresse verso le reali esigenze dei cittadini, dei negozianti e dei residenti. Un’amministrazione autoreferenziale, che non percepisce le necessità e non ascolta le richieste dei propri cittadini. Le proteste dei comitati, dei negozianti e dei residenti sono la risposta ad una decisione unilaterale e impopolare.

Riteniamo necessaria una rivalutazione delle scelte sulla sosta che non consideri solo il profitto ma che risponda alle reali esigenze della cittadinanza e chiediamo che si apra una partecipata valutazione del PUMS e suo esame finale in Consiglio Comunale; PUMS tanto caro al Sindaco Ghinelli quando ere all’opposizione ma di cui si dimenticato da quando governa la nostra città.

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