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Nuovo incontro di Mauro Cornioli a Gricignano sul tema dell’ex fungaia

L’appuntamento fa parte di una nuova serie di confronti pubblici organizzata dal candidato sindaco in questa ultima fase della campagna elettorale. “Siamo di nuovo a Gricignano, siamo già stati qui due volte per ascoltare i problemi e per ...

L’appuntamento fa parte di una nuova serie di confronti pubblici organizzata dal candidato sindaco in questa ultima fase della campagna elettorale.

“Siamo di nuovo a Gricignano, siamo già stati qui due volte per ascoltare i problemi e per studiare i bisogni di questa frazione, la situazione economica, abitativa e di comunità - ha commentato Cornioli - Le nostre frazioni hanno un'identità fortissima, lo abbiamo scoperto all'interno delle liste e crediamo che sia ricchezza.”

Un appuntamento dovuto, anche in virtù di una lettera ricevuta a suo tempo dalla Pro Loco Gricignano dove si elencavano 14 problematiche di assoluta priorità per la frazione. Problematiche alle quali Cornioli, in collaborazione con la sua squadra, ha cercato di proporre soluzioni efficaci e mirate.

“Gli interventi da cui potremo partire sono la vivibilità e la sicurezza della frazione - ha dichiarato Riccardo Marzi - Illuminazione, arredi, sicurezza della viabilità: questi tre aspetti potranno essere valutati nell'immediato, sono aspetti urgenti perché incidono nella qualità della nostra vita. Altre tematiche importanti sono la scuola e il cimitero, gli ambienti che stanno più a cuore alla frazione. L'impegno nel mantenerla attiva sarà massimo. Un altro punto fondamentale è il nuovo ponte, una grandissima opportunità di collegamento per la frazione. Non possiamo sbagliare sul collegamento, dobbiamo studiare molto bene.”

La tematica più discussa, per la quale gli abitanti di Gricignano si attendono una risposta rapida ed efficace da parte del Comune, riguarda tuttavia l’area ex fungaia.

“Abbiamo valutato il problema della fungaia con razionalità limitata in quanto non siamo in possesso degli atti ufficiali - ha precisato Paola Vannini - Dal punto di vista sanitario, nel 2014 la Asl ha provveduto risolvendo parzialmente il problema tramite isolamento e incubazione. L'evento successivo che ha causato l'aggravamento di questa situazione è stato il vento del 5 Marzo 2015 che ha creato danni ingenti alla struttura della copertura in amianto, ben visibile dalle fotografie aeree di Google Maps. Dopo quell'avvenimento venne segnalata la situazione alla ARPAT e il riscontro fu grave, l'istituto invitò la Asl a intervenire nuovamente. A seguito di questa segnalazione, non è stato fatto più niente.”

Riepilogata la situazione, la dottoressa Vannini ha quindi illustrato quello che dovrà essere il piano d’azione della futura amministrazione: “Per prima cosa richiederemo immediatamente un controllo dell'aria e una analisi della pericolosità della situazione, richiederemo immediatamente la messa in sicurezza della struttura per salvaguardare la salute pubblica. Sono rimasti due lotti, la villa e la fungaia, dobbiamo essere capaci di fare in modo che qualcuno acquisti queste strutture.

Noi faremo di tutto per garantire una maggiore sicurezza ma faremo un percorso per

garantire che questa situazione abbia un’evoluzione complessiva, questa fungaia è enorme e deve essere recuperata, non può rimanere come un fantasma sul nostro territorio. Nel frattempo ci aggiorneremo con la ARPAT per poter tornare qui e ragionare su dati reali.”

Al termine dell’incontro, Cornioli ha concluso ricordando gli altri appuntamenti in calendario, il prossimo dei quali a Santa Fiora martedì sera, e ribadendo infine l’importanza del voto al ballottaggio. “Quella di domenica 19 giugno sarà una chiamata fondamentale per i cittadini, poiché per la prima volta potranno scegliere tra il vecchio o il nuovo, tra la politica classica dei partiti o quella trasparente fatta dai cittadini volenterosi.”

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