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Polci all'unanimità presidente di Nuove Acque: "Mi riempie di gioia". Accordo su Nannini come vice

Le nuove cariche avranno decorrenza a partire dal primo di Novembre. Dai sindaci del centro sinistra il riconoscimento dei valori del neo presidente e del lavoro svolto finora da Nannini

Nessuna sorpresa. I nomi della vigilia sono tutti confermati. Carlo Polci è ufficialmente presidente di Nuove Acque, il primo espressione del centro destra per il gestore del servizio idrico. Completato con 4 nomi dai soci privati e altri quattro consiglieri pubblici di centro destra e centro sinistra il consiglio di amministrazione del nuovo mandato. 

Nel corso dell'assemblea dei soci che c'è stata questa mattina all'hotel Minerva tra le due compagini politiche si è giunti ad un accordo presentando quindi un'unica lista già completa e che ha portato il presidente uscente Paolo Nannini, espressione del centro sinistra, ad assumere la carica di vice. I nuovi incarichi partiranno ufficialmente l'1 novembre visto che il Cda uscente ha una scadenza fissata al 31 ottobre. 

Chi è Carlo Polci 

"Questo è un giorno che mi riempie di gioia, mi inorgoglisce, perché i cinque componenti della parte pubblica sono stati votati all'unanimità dei presenti che hanno rappresentanto in assemblea il 96% del capitale sociale. Questo conferisce forza al cda" dichiara il neo presidente Carlo Polci. A lui sono arrivati anche i riconoscimenti dei sindaci del centro sinistra: "Valutiamo positivamente l’esito dell’assemblea di questa mattina dei soci di Nuove Acque. L’intesa raggiunta tra centro destra e centro sinistra parte dalla proposta del centro destra di una figura dal valido profilo tecnico professionale come il dottor Polci indicato per il ruolo di presidente e conferma la qualità del lavoro svolto dal consiglio d’amministrazione in scadenza guidato dal presidente Paolo Nannini. Questo testimonia la possibilità e il valore di una modalità di gestione politica unitaria delle aziende che erogano servizi pubblici essenziali come Nuove Acque" hanno dichiarato subito dopo l'assemblea i sindaci soci. "Ringrazio di questi complimenti e spero di meritarmeli tutti sul campo, oggi è il giorno dei grazie a chi ha indicato il mio nome dandomi fiducia e a chi me l'ha confermata con il voto di oggi".

Polci poi entra nel merito del lavoro che lo attende. "L'azienda fornisce un servizio pubblico essenziale, il più importante secondo me, perché l'acqua è un bene primario. La Spa deve avere per legge un bilancio in utile, ma allo stesso tempo è evidente che con l'acqua non si debba fare profitto. So che fino ad ora è stata condotta molto bene. Conosco alcune figure apicali per la loro professionalità, devo conoscere di persona l'amministratore delegato che mi dicono sia di alto profilo e di grande qualità. Sono felice della presenza del mio predecessore, perché troppo spesso in questi passaggi viene a mancare la memoria storica che è importante e che lui porterà."

Un po' presto per prendere posizione sulla multiutility toscana: "Voglio conoscere il progetto e nel dettaglio l'azienda. Ho partecipato al percorso di 6 Toscana che ha unito territori diversi tra loro, ricordo quanta attenzione ci fosse a tutelare ogni aspetto, ora il progetto è enormemente più grande."

E lei cosa porterà? "Grande determinazione, gioco di squadra visto quanto sono appassionato di sport, mettendo sempre al centro l'interesse dell'utente. Non voglio fare propaganda, ma lavorare bene."

Cosa porterà della sua esperienza di arbitro? "Spero di essere un buon coordinatore come nella mia più bella esperienza in campo arbitrale, quando sono stato presidente della sezione Aia di Arezzo, quando ebbi la fortuna di avere con me ragazzi meravigliosi con i quali abbiamo voluto e costruito quel gioiellino che è ancora l'Arbitro Club."

I sindaci del centro sinistra infine spiegano il valore della vice presidenza a Nannini: "La logica è che la buona gestione di un’azienda non serve né all’uno né all’altro schieramento ma ai cittadini e all’intero sistema locale. Da qui nasce la conferma, nel ruolo di vice presidente, di Nannini. In questi anni, l’azienda si è confermata vicina ai cittadini con alcuni elementi essenziali. In primo luogo la capillarità del servizio: 7 captazioni superficiali, 580 sorgenti, 305 pozzi, 64 impianti di potabilizzazione e 75 di depurazione, oltre 300mila persone servite. Il servizio idrico è garantito anche nei comuni più piccoli e isolati, le tecnologie sono di eccellenza, le perdite sono talmente minime da rendere Nuove Acque un’eccellenza nazionale. In tempi di crisi energetica, l’azienda consuma il 17% in meno di energia di quanto consumava all’inizio della sua attività nonostante 70 impianti in più tra depuratori e potabilizzatori. La qualità si desume anche dai 32 milioni di euro che arriveranno dal Pnrr per nuove condotte, sostituzione tubi, depurazione controllo delle perdite e rinnovabili che vanno ad aggiungersi ai 20 milioni di investimenti medi degli anni compresi tra il 2021 e il 2024. Tutto questo con aumenti della tariffa inferiori all’1% annuo. Auguri di buon lavoro al nuovo consiglio e al suo presidente e vice presidente."

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