rotate-mobile
Politica

Nuove Acque, Cornioli: "53mln di debiti, ma soci si dividono utili e Frullani vota a favore"

Bilancio Nuove Acque: l'azienda ha 53 milioni di debiti ma i soci continuano a dividersi gli utili. E il sindaco Frullani, nonostante l'impegno a votare contro, vota a favore. L'appunto della coalizione Cornioli: “Che fine ha fatto la mozione...

Bilancio Nuove Acque: l'azienda ha 53 milioni di debiti ma i soci continuano a dividersi gli utili. E il sindaco Frullani, nonostante l'impegno a votare contro, vota a favore. L'appunto della coalizione Cornioli: “Che fine ha fatto la mozione approvata all'unanimità dal nostro Consiglio Comunale?”

Dal verbale dell'Assemblea del 26/4/2016 si apprende che nell'esercizio 2015 “Nuove Acque” ha conseguito un utile lordo di Euro 7.800.000 e un netto di Euro 5.000.000; dallo stesso emerge anche che al momento la società ha un debito verso le banche per il Project-Financing di 53,79 milioni, sui quali viene pagato un interesse annuo del 5% (2,6 Milioni di Euro nel solo 2015). Nonostante la condizione di grande passività, una parte degli utili, 1,7 milioni di Euro, è stata destinata a dividendi: il 54% da spartirsi tra Comuni ed Enti Locali e il 46% da spartire tra Suez-ACEA-MPS-Banca Etruria. Della serie, la società è in profondo rosso, ma nel frattempo i soci si spartiscono gli utili; tanto a pagare, poi, saranno inevitabilmente gli utenti del servizio, cioè cittadini! Insomma, una scelta piuttosto irresponsabile, a cui si è opposto soltanto l'Assessore delegato del Comune di Chianciano Terme che ha proposto di non destinare niente a dividendi ed ha votato contro: tutti gli altri sindaci hanno votato a favore, compreso il nostro, Daniela Frullani, che al contrario avrebbe dovuto attenersi ad un chiaro atto di indirizzo APPROVATO ALL'UNANIMITA' dal Consiglio Comunale di Sansepolcro lo scorso 30/11/2015 (Delibera di Consiglio n.152). In quella sede il Consiglio Comunale deliberò “di dare mandato al Sindaco affinché all’Assemblea di Nuove Acque venga chiesto di non procedere alla spartizione dei dividendi tra gli azionisti e che non si deliberi, in futuro, di destinare a dividendi l’utile d’esercizio o parte di esso, fino a che non sarà ripianata la situazione debitoria dell’azienda nei confronti delle banche”. Una unità di intenti che però non si è tradotta in nessuna azione, visto che il primo cittadino biturgense, Daniela Frullani, è rimasto in silenzio e, in barba a quanto deliberato dal nostro Consiglio Comunale, ha votato a favore della divisione degli utili. In casi come questi – e qui purtroppo la lista potrebbe arricchirsi con tante altre mozioni approvate in consiglio a cui non è stato minimamente dato seguito (marchio Buitoni, Deposito dei Tabacchi, nuova articolazione tariffaria del servizio idrico, ecc.) - ci chiediamo che funzione abbia oggi un organo come il Consiglio Comunale, dato che poi gli indirizzi delineati dallo stesso vengono regolarmente ignorati da chi, invece, dovrebbe metterli in pratica.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuove Acque, Cornioli: "53mln di debiti, ma soci si dividono utili e Frullani vota a favore"

ArezzoNotizie è in caricamento