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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Lotta ai furbetti del reddito di cittadinanza e decoro: le mozioni e atti d'indirizzo di FdI approvate in consiglio

Il resoconto del lavoro dei consiglieri di Fratelli d'Italia durante l'ultima seduta del consiglio comunale di ieri, 25 gennaio

Sicurezza, contrasto ai furbetti del reddito di cittadinanza, illuminazione stabile di Ponte Buriano e mozione di condanna contro tutti i totalitarismi. Sono questi i temi proposti dal gruppo consiliare Fratelli d’Italia al Comune di Arezzo e affrontati nella seduta di ieri, 25 gennaio.

"Anche in risposta ad alcuni fatti di cronaca, ripetutisi anche nelle ultime settimane - spiegano dal partito - il consigliere Palazzini, responsabile provinciale dipartimento sicurezza di FdI, ha presentato due atti di indirizzo approvati a maggioranza, per rafforzare gli strumenti e le metodologie d’intervento in casi di “mala movida”. In particolare il pacchetto sicurezza cittadina prevede il passaggio del corpo di polizia del Comune di Arezzo da Polizia Municipale a Locale, la creazione del nucleo antidegrado formato da agenti appositamente preparati e forniti di specifici dispositivi di sicurezza e protezione".

Nucleo anti degrado, agenti con taser, controllo di vicinato

Il resoconto degli interventi in consiglio comunale di FdI

Ritirato l’atto di indirizzo di Fratelli d’Italia, per voce di Roberto Cucciniello, sulla riduzione del peso dell’Iva sui prodotti per la protezione dell’igiene femminile. “Per quanto in altri paesi europei l’imposta sia ancora inferiore a quella italiana, la legge di stabilità ha già provveduto a portare l’aliquota dal 22 al 10%”.

Mozione di Fratelli d’Italia, illustrata da Francesco Lucacci, per impegnare sindaco e giunta a esprimere totale adesione morale e politica ai principi contenuti nella risoluzione europea contro ogni totalitarismo, adottata dal Parlamento di Strasburgo il 19 settembre 2019. Gli esiti della delibera consiliare e la mozione dovranno essere trasmessi alla Presidenza del Consiglio. La risoluzione europea invita a celebrare il 23 agosto la Giornata di commemorazione delle vittime dei regimi totalitari. “Uno strumento di sensibilizzazione delle generazioni più giovani, anche grazie al coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado nella promozione della documentazione del tragico passato totalitario che ha interessato il continente. Occorre affermare la cultura di una memoria condivisa, senza la quale non può esserci riconciliazione, che respinga i crimini di nazismo, comunismo e di altri regimi totalitari e autoritari del passato. Dobbiamo scongiurare il reiterarsi di questi fenomeni con cosciente fermezza anche per onorare tutte le vittime e chi ha reso testimonianza di eroismo e per consolidare la resilienza europea contro ogni minaccia”. Il 23 agosto non è una data causale: venne infatti firmato in quel giorno del 1939 il patto Molotov-Ribbentrop, seguito dal Trattato di amicizia e di frontiera nazi-sovietico del 28 settembre successivo, dopo che la Polonia era stata già invasa da Hitler e Stalin era pronto a porre fine all’indipendenza di Finlandia e paesi baltici. “Non mancano negli stati europei partiti radicali, estremisti e xenofobi, che non esitano a fare uso dei simboli dei totalitarismi, che si ispirano ancora alle loro ideologie, che affermano teorie negazioniste della stessa Shoah e che manifestano intolleranza nei confronti di ogni genere di minoranza. L’Unione Europea ha una responsabilità particolare nel promuovere democrazia e diritti umani, in una prospettiva d’integrazione che dovrebbe allargarsi a tutti i Paesi del continente”. La mozione è stata approvata con 17 voti favorevoli.

Mozione di Fratelli d’Italia sui progetti utili alla collettività per i percettori di reddito di cittadinanza illustrata da Roberto Cucciniello. “Non nascondiamo, come Fratelli d’Italia, che lo strumento del reddito di cittadinanza abbia dato adito a forti critiche alla luce di fenomeni di abuso sui quali quotidianamente c’informano i media. I dati Inps disponibili ci dicono che ad Arezzo i percettori del reddito sono 1.256 mentre le norme sui progetti suddetti disciplinano i loro vari aspetti: dagli ambiti in cui possono essere svolti alle ore minime e massime che il percettore di reddito di cittadinanza deve dedicarvi gratuitamente. Attraverso un impegno di questo genere, le persone coinvolte da un lato porteranno beneficio alla collettività e dall’altro vedranno valorizzate e implementate le proprie competenze anche in vista di una futura attività lavorativa. Gli impegni per sindaco e giunta consistono nel porre in essere quanto prima ogni azione utile a presentare progetti rispondenti alle esigenze della città, verificare l’esatto numero dei percettori di reddito di cittadinanza da coinvolgere nei Puc, controllare e monitorare la loro effettiva partecipazione agli stessi, considerando che la mancata adesione porterebbe alla decadenza del reddito di cittadinanza, relazionare in merito al Consiglio Comunale. Gli oneri per i Puc sono sostenuti grazie alle risorse del fondo-povertà e del fondo nazionale inclusione, non gravando così sui bilanci comunali”.

Per Valentina Sileno (Scelgo Arezzo) “la mozione arriva un po’ in ritardo rispetto all’entrata in vigore della legge istitutiva dei Puc. Come Scelgo Arezzo, un anno fa, avevamo presentato un atto sui progetti utili alla collettività che non venne approvato”. Con questa premessa, Scelgo Arezzo – ha dichiarato Marco Donati – non parteciperà al voto. La mozione è stata approvata con 18 voti favorevoli.

Atto di indirizzo di Fratelli d’Italia per illuminare, in accordo con la provincia, il ponte storico della frazione di Ponte Buriano, monumento rappresentativo a pochi chilometri dalla città, di fama mondiale sia a livello artistico che turistico. “La natura del manufatto in sé – ha ricordato Renato Viscovo – fa già la differenza, a essa aggiungiamo il paesaggio alle spalle del ponte: caratteristiche che sono state notate anche dalle televisioni a partire da ‘Searching for Italy’, programma andato in onda sulla CNN. Turisti, escursionisti, storici, studiosi e pittori impegnano spesso il loro tempo nella scoperta di Ponte Buriano anche nelle ore serali e notturne”. L’atto è stato approvato all’unanimità dai 25 consiglieri presenti.

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