Movimento Arturo: "Bibbiena Stazione che cosa ha fatto di male al Sindaco Bernardini?"

Di seguito la nota stampa del Movimento Arturo, Circolo Bibbiena e Poppi

Girovagando per Bibbiena Stazione una domanda ci è sorta spontanea: cosa hanno fatto di male gli abitanti di Bibbiena Stazione al Sindaco Bernardini e alla sua giunta?

Ci deve essere un motivo perché una amministrazione bistratti e punisca in questo modo un territorio ed i suoi cittadini.

Non bastava l'obbrobrio di un nuovo capannone in piazza Palagi, ovviamente per un nuovo supermercato: Bisognava fare anche qualcosa di altro. Così nell'area dell'ex Tannino, in mezzo alle case è spuntato un altro capannone. Indovinate per cosa? Un altro tipo di supermercato.

Insomma abbiamo scoperto che gli illustri urbanisti comunali dell'era Bernardini sono seguaci delle teorie del pieno di cartesiana memoria. Per gli amanti della storia della scienza ricordiamo che Cartesio teorizzava che in natura non può esistere vuoto (teoria confermata dalla fisica moderna).

I nostri acculturati amministratori si sono detti: perché non applicare queste teorie all'urbanistica?-

Detto fatto. Una squadra di tecnici è stata inviata sul territori ad individuare ogni vuoto, ogni spazio libero, che fosse agricolo, verde o piazza e subito una variante per riempirlo.

Il vuoto non può e non deve esistere.

Così a Bibbiena stazione prolificano capannoni, ovviamente commerciali.

Attenti, cittadini della stazione, se avete orti, giardini o qualche spazio libero non lo fate sapere a Bernardini. Potreste svegliarvi la mattina con un bel capannone sotto casa!

Ma ci sarà un giudice a Berlino anche per la giunta di Bibbiena?

Movimento Arturo, Circolo Bibbiena e Poppi