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Migranti, bagarre nella maggioranza. Forza Italia attacca per gli ospiti della Fraternita, il sindaco risponde

Il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli interviene sulla questione migranti, anche a seguito di un comunicato di Forza Italia, riportato in coda all'articolo. Sappiamo tutti che l'arrivo di migranti nelle città segue percorsi estranei ai sindaci...

Il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli interviene sulla questione migranti, anche a seguito di un comunicato di Forza Italia, riportato in coda all'articolo.

Sappiamo tutti che l'arrivo di migranti nelle città segue percorsi estranei ai sindaci; è altrettanto vero che ai sindaci è affidata in gran parte la tenuta sociale e la sicurezza delle stesse città. Alla luce anche degli ultimi eventi e dei numeri che interessano Arezzo, è un dato di fatto che la Città non può sostenere altri arrivi: l'unica soluzione praticabile è quella di fermare il flusso in arrivo da noi. È evidente che quanto successo finora è anche frutto di mancati controlli e mancata programmazione delle giornate delle persone che è necessario tracciare nei loro movimenti perché la sicurezza, il decoro e la tenuta sociale della co,unità di Arezzo non possono essere subordinati e nessuna politica di accoglienza.

Giunge così una proposta da parte dell'amministrazione.

La proposta della Giunta Ghinelli prevede la richiesta alle associazioni del terzo settore che gestiscono l'immigrazione di portare a conoscenza del Comune sia i dettagli del percorso di accoglienza, sia l'ammontare dei costi correlati alla stessa, divisi questi tra introiti funzionali alla ospitalità dei migranti e somme necessarie alla gestione della struttura. La proposta è che dell'utile risultante, una quota venga destinata a progetti di sicurezza e di coesione sociale a vantaggio degli aretini. Un progetto condiviso da Fraternita dei Laici, ASP legata all'amministrazione comunale, che fin da subito si è resa disponibile a che una quota del corrispettivo versato venga investito in sicurezza. Dalla Fraternita, anche la valutazione di rivedere la disponibilità all'accoglienza fin qui fornita.

Il commento di Forza Italia

Il Gruppo Consiliare di Forza Italia e il Coordinamento Comunale e Provinciale aretino esprimono forte preoccupazione e rammarico a causa dei numeri, da poco resi noti, riguardo l'esito di gara sugli affidamenti specifici per l'accoglienza dei migranti nella Provincia di Arezzo.

Forte preoccupazione perché sono numeri importanti, in crescita, che avranno la diretta conseguenza di aumentare sul nostro territorio il numero di migranti ospitati, con tutti i disagi che ciò procurerà ai cittadini, in quanto è sotto gli occhi di tutti che già allo stato attuale la situazione non appare più adeguatamente gestibile.

Rammarico, anche sul piano politico, perché tra le strutture convenzionate figurerebbe la Fraternita dei Laici, Azienda Pubblica di Servizi alla Persona sotto l’indirizzo e il controllo del Comune di Arezzo, che nell'intero territorio provinciale pare potrebbe accogliere circa 100 migranti, davvero tanti.

Siamo contrari al fatto che, indirettamente, anche il Comune di Arezzo possa incrementare queste presenze, e non ci interessa affatto sapere che a fronte di questa ospitalità concessa siano previste entrate per la Fraternita vicine al milione di euro. Noi vorremmo che quelle risorse fossero impiegate per aiutare i tanti concittadini che si trovano in situazioni di difficoltà, che invece purtroppo sono spesso dimenticati dalle Istituzioni. La Giunta Ghinelli ha già fatto molto, grazie al lavoro dell'assessore Lucia Tanti, introducendo il requisito della residenza da almeno 5 anni per la fruizione di alcuni servizi sociali e diminuendo le risorse per l'accoglienza dei minori non accompagnati, senza venir meno ai propri obblighi e dimostrando con i fatti che probabilmente di business si trattava in quanto, dopo tale decisione, non è stato necessario riallocare nuove risorse. Noi vogliamo che si attui anche in questo caso un analogo principio, perciò chiediamo con forza al Sindaco e al Primo Magistrato della Fraternita dei Laici, dottor Pier Luigi Rossi, che si arrivi ben presto, nei modi e nei tempi concessi dalla legge, al totale azzeramento dei migranti eventualmente accolti dalla Fraternita dei Laici. Nel frattempo si utilizzino i denari percepiti, fino all'ultimo centesimo, per incrementare la sicurezza nel territorio comunale e per dare di più a chi, aretino, ha di meno, potenziando le risorse a disposizione dei servizi sociali del Comune di Arezzo.
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