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Matrignano, le classi vanno alla Tricca. L'assemblea con i genitori e l'annuncio di Gamurrini e Tanti

Affollata assemblea dei genitori alla scuola materna l'Aquilone di Matrignano. La chiusura del plesso ha provocato le reazioni delle famiglie della zona che hanno i bambini iscritti e che entrerebbero a settembre. Di fronte a mamme e babbi si sono...

Affollata assemblea dei genitori alla scuola materna l'Aquilone di Matrignano. La chiusura del plesso ha provocato le reazioni delle famiglie della zona che hanno i bambini iscritti e che entrerebbero a settembre. Di fronte a mamme e babbi si sono presentati la preside dell'istituto comprensivo Margaritone e il vice sindaco Gianfrancesco Gamurrini che ha prospettato lo spostamento verso la scuola Aldo Moro.

Dal canto loro i genitori hanno però ribadito la necessità di mantenere una scuola materna nella zona de La Pace e Staggiano a servizio della comunità. all'assemblea ha partecipato anche il consigliere comunale Francesco Romizi che si è dichiarato contrario alla chiusura della materna l'Aquilone "anche perché così facendo si rinuncia al contributo della Regione di 206 mila euro che erano stati stanziati proprio per i lavori. La chiusura non è la soluzione, domani andrò personalmente agli uffici della manutenzione per visionare il progetto che era stato redatto per Matrignano."

Intanto dagli uffici dell'amministrazione è partito l'annuncio del vice sindaco che ha la delega ai lavori pubblici e dell'assessore alle politiche scolastiche. I bambini di Matrignano si spostano alla Tricca. Ecco le dichiarazioni giunte dopo che questa mattina Tanti e Gamurrini hanno effettuato un sopralluogo nella scuola Aldo Moro, che è anche la sede centrale dell'istituto comprensivo Margaritone di cui la materna Aquilone di Matrignano fa parte.

“L’amministrazione comunale ha trovato per i bambini della scuola dell’infanzia di Matrignano un’adeguata soluzione a seguito della necessità di sospendere l’apertura dell’edificio. Saranno fatti dei lavori, già previsti e che verranno anticipati, alla scuola Aldo Moro (Tricca) per trasferire le due classi della scuola di Matrignano all’interno di questo plesso scolastico, di cui fa parte. E’ questa la decisione assunta questa mattina anche dopo un sopralluogo all’interno dell’istituto Aldo Moro (Tricca) con la partecipazione della preside e del personale del Comune di Arezzo."

L'annuncio arriva nel pomeriggio in cui si è tenuto l'incontro con i genitori che si era molto allarmati per quanto poteva succedere, preoccupati di vedersi le classi sparpagliate, con insegnanti diverse e spostati in vari plessi di altre zone della città.

"Quindi l’impegno di dare riscontro a quelle famiglie che avevano espresso il desiderio o la necessità di avere una risposta educativa nella zona di Matrignano è stato del tutto rispettato. Ha perfettamente funzionato la collaborazione tra l’assessorato alle opere pubbliche che, finalmente, dopo anni sta portando avanti un monitoraggio di tutti gli istituti scolastici, assumendo anche decisioni importanti, e l’assessorato alle politiche educative e della famiglia che ha l’onere di garantire al meglio l’erogazione dei servizi, in collaborazione, in questo caso, con lo Stato."

I lavori già previsti saranno anticipati:

Al di là delle polemiche delle ultime ore si fa presente che la scuola Aldo Moro (Tricca), grazie alla collaborazione anche della dirigente e all’anticipazione di lavori già previsti, ha le condizioni per poter accogliere i bambini di Matrignano. Gli investimenti per questi lavori alla scuola Aldo Moro (Tricca) dimostrano l’interesse della Giunta Ghinelli per l’edilizia scolastica.

Tanti e Gamurrini ribadiscono quindi il perché siano state prese le iscrizioni

La scelta di non sospendere le iscrizioni era motivata della certezza che interromperle avrebbe avuto come unico risultato quello di lasciare le famiglie con il cerino in mano, dovendosi loro, da sole, trovare un’alternativa alla giusta e necessaria chiusura dell’edificio di Matrignano e disperdendo un nucleo educativo di 52 bambini che solo grazie a questa scelta è rimasto intatto. Comprendiamo che l’opposizione cerchi tutte le occasioni per criticare la maggioranza ma registriamo che, anche in questo caso, i fatti rispondono da soli: le risorse ci sono, gli spazi, grazie all’impegno di tutti, sono stati trovati, l’opzione geografica rispettata e la continuità educativa anche, la priorità della messa a norma degli edifici trova risposta concreta. Il tutto con tempi adeguati perché a settembre, come sempre, tutto procederà in piena regolarità e tranquillità. Un ringraziamento alla preside Silvana Valentini, alle famiglie e agli uffici di riferimento dei due assessorati coinvolti”.
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