"Come rilevato anche dal sindaco di Bibbiena, Filippo Vagnoli è doveroso che l'ospedale di Bibbiena, unico punto di riferimento sanitario, a livello di nosocomio, dell'intero Casentino, sia funzionalmente operativo nei vari reparti". Inizia così l'interrogazione presentata dal consigliere regionale della Lega, Marco Casucci che, attraverso l'atto presentato all'assise toscana, si fa portavoce di alcune carenze riscontrate all'interno del nosocomio casentinese. "Una palese carenza - prosegue - si evidenzia, ad esempio, nel delicato ramo della neuropsichiatria infantile, considerando il fatto che, da diversi mesi, lo specialista è andato in pensione ed ancora non è stato adeguatamente sostituito. "Una carenza, dunque che potrebbe essere colmata, ovviamente, in modo temporaneo, chiedendo ad un neuropsichiatra di recarsi, almeno una volta a settimana, presso la citata strutttura bibbienese. Su tale questione abbiamo quindi predisposto un'interrogazione in cui chiediamo alla giunta di attivarsi per sanare la predetta lacuna medico-assistenziale, puntando, altresì, a fare il punto su un'auspicabile e fondamentale programmazione, tesa ad evitare il potenziale impoverimento della sanità casentinese, garantendo, quindi, un doveroso supporto a tutti coloro che abitano nelle zone periferiche. Bisogna, infatti, scongiurare il fatto che, inevitabilmente, si creino palesi disparità di trattamento a livello di supporto sanitario fra chi risiede nei grandi centri e chi vive nei piccoli comuni periferici".