Rapina dei finti militari, la minoranza di Marciano: "La sicurezza sia al centro del dibattito politico"

"E’ con apprensione che veniamo a conoscenza delle attività illecite che si sono verificate sul nostro territorio. L’incremento dei furti degli anni passati nella nostra vallata era un campanello d’allarme: il fatto che adesso si arrivi a minacciare una coppia di cittadini con un arma da fuoco ci sembra davvero troppo: una scena inimmaginabile in un territorio che per sua natura non ha mai evidenziato fenomeni di tale gravità."

A prendere posizione sono i consiglieri comunali di minoranza di Marciano della Chiana, il paese teatro di una rapina da parte di malviventi che hanno inscenato un posto di blocco e poi aggredito e derubato una coppia che si era fermata all'alt dei finti militari con la propria auto. La nota è firmata da Nicola Gentile, Massimo Salvadori, MonicaTanganelli e Vagaggini Alessio.

"Il tema della sicurezza, che abbiamo sempre indicato come cruciale per la nostra cittadinanza, deve tornare al centro del dibattito politico, e servono risposte concrete. Il nostro Comune è attualmente carente per le figure che riguardano i vigili che, nonostante la loro bravura ed il loro impegno, non sono in grado di far fronte alle minacce che si presentano al giorno d’oggi. Questa mancanza di personale e, di conseguenza, di sicurezza, al di là di formula istituzionali rassicuranti ma prive di efficacia, non può che allarmarci sulla situazione della sicurezza nel nostro paese. Siamo pertanto solidali verso le vittime dell’accaduto, e siamo certi che le forze dell’ordine potranno mettere a punto le indagini necessarie per fare chiarezza sull’accaduto ed assicurare alla giustizia il gruppo di malviventi."